Uno, due, tre: ecco che cosa il signor Louis Ng Chi Sing, Chief operating officer di SJM Holdings Limited, di Macao, holding che opera nelle case da gioco, si è acquistato per otto milioni di euro. Il castello di Gevrey-Chambertin con due ettari di vigna e una produzione di circa dodicimila bottiglie, in Cote d'Or, una delle aree più ambite della Borgogna, patria del Pinot Noir. Il suo volto è rimasto misterioso per un pugno di ore quando la Borgogna ha appreso la notizia della cessione della proprietà da parte della famiglia Masson. Una vendita che era nell'aria da mesi e che ha visto in campo anche un gruppo di produttori locali, ora molto indignati, guidati da Jean-Michel Guillon presidente del sindacato dei viticoltori di Gevrey-Chambertin. Quasi un affronto alla Grandeur questa vendita, ma i francesi possono soltanto recriminare. La famiglia Masson aveva chiesto una cifra iniziale di poco inferiore ai 4 milioni. Questo aveva alimentato l'interesse all'acquisto da parte francese giusto per non farsi prendere la proprietà dai cinesi di questi tempi molto attivi nei confronti del vino transalpino. Il castello, non dispone soltanto di una magnifica vigna, ma è anche un monumento nazionale e storico essendo stato edificato nel dodicesimo secolo su resti precedenti. Ng Chi Sing, nativo di Hong Kong, è un cultore della Borgogna ed è sua intenzione restaurare il castello e il vigneto. Che per intanto sarà affidato alle cure del vicino produttore, il Domaine Rousseau.
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giovedì 23 agosto 2012
CHATEAU GEVREY-CHAMBERTIN AI CINESI
Uno, due, tre: ecco che cosa il signor Louis Ng Chi Sing, Chief operating officer di SJM Holdings Limited, di Macao, holding che opera nelle case da gioco, si è acquistato per otto milioni di euro. Il castello di Gevrey-Chambertin con due ettari di vigna e una produzione di circa dodicimila bottiglie, in Cote d'Or, una delle aree più ambite della Borgogna, patria del Pinot Noir. Il suo volto è rimasto misterioso per un pugno di ore quando la Borgogna ha appreso la notizia della cessione della proprietà da parte della famiglia Masson. Una vendita che era nell'aria da mesi e che ha visto in campo anche un gruppo di produttori locali, ora molto indignati, guidati da Jean-Michel Guillon presidente del sindacato dei viticoltori di Gevrey-Chambertin. Quasi un affronto alla Grandeur questa vendita, ma i francesi possono soltanto recriminare. La famiglia Masson aveva chiesto una cifra iniziale di poco inferiore ai 4 milioni. Questo aveva alimentato l'interesse all'acquisto da parte francese giusto per non farsi prendere la proprietà dai cinesi di questi tempi molto attivi nei confronti del vino transalpino. Il castello, non dispone soltanto di una magnifica vigna, ma è anche un monumento nazionale e storico essendo stato edificato nel dodicesimo secolo su resti precedenti. Ng Chi Sing, nativo di Hong Kong, è un cultore della Borgogna ed è sua intenzione restaurare il castello e il vigneto. Che per intanto sarà affidato alle cure del vicino produttore, il Domaine Rousseau.
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