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venerdì 1 febbraio 2013

FRANCIA: A TAVOLA 1 SU 3 CHIEDE VINO BIO



Più avanti dell’Italia in tema di vino bio, la Francia ha appena celebrato, a Montpellier, i vent’anni del vin biologique con la mostra Millésime Bio 2013. Per l’occasione è stata presentata una inchiesta che ha coinvolto le più belle tavole francesi sulla conoscenza e percezione del vino bio. Ecco le cifre del sondaggio voluto dall’Associazione Interprofessionale dei vini biologici della Languedoc-Roussillon (Sudvinbio).




Per tre ristoranti su quattro (45 euro la spesa media vino escluso), circa il 95% ha espresso una buona conoscenza dei vini. Tra questi, il 46% ha rivelato di offrire vini biologici con tre-dieci anni di età, il 15 per cento invece oltre i dieci anni di età. L'89% si è dichiarato molto o abbastanza soddisfatto della qualità. Su un campione di 115.000 tra ristoranti, hotel e alberghi in Francia, sono 2.600 i ristoranti gourmand. Una cifra bassa. Un campione comunque portavoce del vino bio, della sua immagine e indicatore delle tendenze future. Un domani che è già iniziato e prevede un aumento del 40 per cento dell’offerta di vini biologici.




Nel 2011, il fatturato di vini biologici, che rappresenta il 10% del valore di mercato dei prodotti biologici in Francia, è stato pari a 359 milioni di euro (+11% su base annua). Secondo uno studio condotto da IPSOS sui consumatori nel 2011, anche a nome del Sudvinbio, un francese su tre consuma vini francesi bio regolarmente o occasionalmente. Rispetto a un vino "non biologico", il 70% dei transalpini ritiene che il vino bio sia più ecologico e il 51% pensa che sia più rispettoso da un punto di vista salutistico. I canali di distribuzione per il vino biologico sono la vendita diretta (33%), negozi specializzati biologici (31%), supermarket (20%) e botteghe artigiane (16%). Con 61.055 ettari nel 2011 contro 50.268 nel 2010, il vigneto biologico ha registrato un incremento del 21%. Il numero di aziende vinicole è aumentato da 3.945 nel 2010 a 4692 nel 2011. Le zone viticole organiche sono quasi triplicate in quattro anni sino a rappresentare oggi il 7,4% del vigneto nazionale. A livello globale, la Francia è al secondo posto, dietro la Spagna e davanti all’Italia. Nel mondo l’88% è rappresentato da superfici biologiche, l'Europa è il principale produttore di vini biologici. In Francia le regioni in testa sono Languedoc-Roussillon, Provenza-Alpi-Costa Azzurra e Aquitania. Per quanto riguarda l’export, (punto di forza in Germania, Stati Uniti e Giappone), rappresenta il 34% del fatturato totale.



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