La prima risposta è positiva. La cucina popolare, ma neanche così tanto, dello chef Davide Oldani può coesistere con uno Champagne importante come Pommery. Oldani è sofisticato nelle idee e nel tempo ha dimostrato come gnocchetti arrostiti in crema di legumi, siano piselli o altro, possono davvero fare la differenza. Sorpresa e anche prezzo "popolare" possono sbrigare un pranzo a 35-50 euro. Non male considerata la crisi di un certo tipo di ristorazione gourmand. Il test abbinato alle bollicine create dall'enologo Thierry Gasco, la linea Pop appunto, servita nelle mini bottiglie da 0,20 cl., ha dimostrato la sua validità. A cominciare dalla bietola al cucchiaio, asparagi e gambero. Più sofisticato il vitello all'olio, uova arancioni, rafano crudo e lavanda (grande dolcezza, cottura perfetta della carne, piatto "femminile"), messo in ottima luce dal Pink Pop, Rosè a base Pinot Nero. Convincente è stato il Pop Apanage, anche nel formato ridottissimo. Natalie Vranken, sposa di Paul-Francois, proprietario di un impero di bollicine, ha ricordato che "le vin moussant" sono in tanti a farli in Champagne, ma Pommery riserva al propri appassionati parcelle di cru sistemati nei villaggi di Ay, Vertus e Cramant. La composizione di questi cru (dai tre della cuvée Louise ai diciassette dell'Apanage) fa si che la produzione di bottiglie sia ridotta, ma di alto livello.
"L'excellence pas chère" è un assioma che convince soltanto se c'è la volontà e la cultura di utilizzare prodotti davvero unici. Seguendo stagionalità e tecniche poco elaborate, in fondo come il vino che nasce da uve in vigne e terreni mai obbligati a superproduzioni e forzature di natura chimica.
DOVE COME QUANDO
Ristorante D'OVia Magenta, 18
Cornaredo (Mi)
Tel. +39 02 936 2209
www.cucinapop.do
Prezzo medio: euro 35-50
Pommery
5, place du Général Gouraud
Reims
Tel. +33 (0) 326 61 62 63
www.pommery.com
Champagne Pop
0,20 cl
da 10-18 euro
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