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lunedì 14 aprile 2014

LA GARGANEGA DI CRISTIANA MEGGIOLARO




Una storia di vigna, tutta da seguire. Cristiana Meggiolaro e Riccardo Roncolato si ritrovano con un pugno di filari semidistrutti di Garganega alle spalle di Verona, a Roncà, sulla collina delle Taibane, circa trecento metri d'altitudine. Le barbatelle hanno poco meno di cinquantanni, il terreno composto di sassi neri, lave basaltiche, reminder della presenza di un vulcano. Arriva Federico Curtaz, enologo, che di vigne in terreni di origine vulcanica se ne intende e l'agronomo Roberto Abate. Prende forma l'idea di una agricoltura biologica senza gridarlo ai quattro venti e fanno parte dei vignaioli indipendenti. Passione e impegno sono la forza che permette di mettere in bottiglia quella Garganega in purezza dopo aver salvato barbatelle e rimesso in sesto la vigna. Il 2010 è una esplosione di frutta gialla "umile" ben calibrata, poco mango e molta susina selvatica gialla. Un erbaceo appena percettibile e una ricchezza minerale che fanno pensare a una buona possibilità di invecchiamento. Credo che il 2010 sia il risultato della terza vendemmia, ma anche se non lo fosse resto dell'avviso che potrebbe trattarsi, in vena di paragoni, di un vino molto vicino agli Chablis della Borgogna e ai Pouilly Fumé della Loira. A differenza di molti questo bianco non fa legno, ma soltanto acciaio. Ne scaturisce una bel bilanciamento tra struttura, freschezza e armonia. La chiave di volta è una accattivante nota salmastra che pervade il palato quando lo si degusta.




DOVE COME QUANDO

Cristiana Meggiolaro
Via Roncolati, 43 B
località Brenton
Roncà (Vr)
Tel. +39 045 654 5067
www.cristianameggiolaro.it
Ettari di vigna: 5
Produzione: 20.000 bottiglie


Ceneri delle Taibane 2010
Gambellara Classico
Vitigno: Garganega
Età media viti: 50 anni
Ettari di vigna: 3
Prezzo in enoteca: euro 12



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