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lunedì 19 maggio 2014
GALLURA: IL VERMENTINO SURRAU
Il sole a picco non condanna questi filari di Vermentino allineati come soldatini di piombo. C'è il maestrale che li salva e offre vigore in prospettiva. I terreni rossicci, sabbiosi e composti di disfacimento granitico, assicurano un prodotto in bottiglia ricco, fine, elegante con un temperatura da rosso più che da bianco. Le colline di Arzachena, nella Gallura, a 25 chilometri da Olbia, in un declinare verso la costa Smeralda, rivelano potenzialità eccellenti per vini che qui ci sono sempre stati. "In bottiglia troviamo territorio, mare, sole, clima", sintetizza Martino Demuro, imprenditore edile, ex sindaco, che ha creduto nel progetto della sua cantina Surrau. Una azienda che produce qualità in 320 mila bottiglie e dispone di 50 ettari di vigna. Dieci anni di vita nel miraggio di rispettare quel traguardo romantico e concreto che è rappresentato dal clima e dal territorio di questo luogo.
Staff concreto, a cominciare da Martino Demuro, "ho scelto di recuperare questo sito e le tradizioni dei padri optando in seguito per una gestione famigliare. Qui è sempre aperto, anche d'inverno, quando si muore di noia". Una Ferrari sarebbe costata di meno, ma l'appetito vien mangiando e il vino di queste vigne si fa bere volentieri. Molti meriti sono dei due enologi, Angelo Angioi e Mario Siddi. Complicità e concretezza in cantina. Vermentino, Cannonau, Carignano, Bovale, vitigni autoctoni esaltati da processi attenti e meticolosi, coccolati come figli.
Bisogna fare qualche chilometro per passeggiare nelle vigne nella zona di Guanni Solu, esposzione Sud-Est, grandi silenzi, il rubinetto dell'acqua a vista pronto a fare il suo dovere, filari ordinati e spettinati dai colpi del maestrale che soffia nei momenti giusti. L'anno capito presto alla cantina Surrau. I due ettari di Vermentino fanno compagnia al Cannonau, al Bovale e al Carignano. Anche la Gallura impenetrabile sembra meno impenetrabile con questi squadroni di vite che sull'attenti attendono di generare uva. Grappoli che già sono apparsi anche nei vigneti di Surrau e nei quattro ettari di Moro. La stagione promette grandi cose.
Un tandem vincente. Il Vermentino di Gallura Docg "Sciala", abbondare in dialetto, e la versione da vendemmia tardiva 2013. Grande freschezza, colore giallo-oro carico, le note di erbe spontanee, ginestra, una dolcezza del frutto che non fa a pugni con note minerali ben controllate. Armonico e fine anche se i gradi sono 14,5. La vendemmia tardiva che si avvale di una maturazione in pianta di circa quindi giorni in più, invece rivela carattere, note di caramello, nocciola. Il blend è al cinquanta per cento tra uve fermentate in acciaio e barrique fatte con legni di acacia. Il colpo al cuore è l'annata 2007 degustata, dove prevalgono note di cedro, buccia di arancia amara, tostatura.
Lo step finale è sul Cannonau Sincaru, sincero in dialetto, annata 2011. C'è tutto il Mediterraneo in questo rosso, fine, elegante, maturato in vigne esposte a Nord-Est. Una bella polpa esalta sentori di piccoli frutti rossi. I richiami sono alla Borgogna. Bella souplesse. Rosso ben bilanciato. Come l'annata 2009 dove qualche anno in più di pausa in cantina esalta la complessità.
DOVE COME QUANDO
Surrau srl - Società agricola
sp Arzachena - Porto Cervo
Arzachena (Ot)
tel. +39 0789 82933, 0789 82 974
www. vignesurrau.it
Produzione: 320.000 bottiglie
Ettari di vigna: 50
Sciala 2013 Docg
Vitigno: Vermentino
Bottiglie prodotte: 75.000
Prezzo in enoteca: euro 15
Sincaru 2011 Doc
Vitigno: Cannonau
Bottiglie prodotte: 13.000
Prezzo in enoteca: euro 12
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