My Slow Burning Life: LA LEZIONE DI ALEX ATALA

mercoledì 5 maggio 2010

LA LEZIONE DI ALEX ATALA

La sua vita è cambiata quando è entrato in cucina. Sono passati un po’ di anni e ora, che è diventato uno degli chef più considerati del mondo, il più bravo in Sud America, Alex Atala si racconta a San Patrignano. Durante i giorni di Squisito, evento social enogastronomico, voluto dalla Comunità di recupero, che ha raggiunto in questa ultima edizione, 28 mila visitatori. “Ero uno sbandato – spiega lo chef del ristorante Dom, di San Paolo del Brasile – errante, prima in Belgio, Francia, Italia, per scacciare l’incubo delle tossicodipendenze. Gli anni Ottanta, la scuola di cucina, rigore militare e tanta dedizione. Poi il ritorno a casa”. Applausi. Perché accade anche a San Patrignano. Chi entra tra mille ombre non conosce il futuro. Ma va detto che qui il futuro è meno nero che altrove. Chi vuole trova la sua dimensione facendo il pane o sistemando la stalla. Andrea Muccioli: “Va cancellata l’immagine della comunità terapeutica triste e fine a se stessa”.

Le peripezie di Atala lasciano presto spazio alle sue fettuccine di cuore di palma con erba cipollina, che prepara davanti a tutti. “Ho conosciuto caviale, foie gras, tartufo. Prodotti eccellenti. Ma un giorno quando in un supermercato ho trovato popcorn tartufati, ho deciso che la mia terra aveva i suoi prodotti e di quelli sono andato alla ricerca”. In Amazzonia, non un luogo qualunque, Alex ha scoperto la priprioca, radice, molto aromatica, usata nell’industria farmaceutica e cosmetica. La sua ricerca corre a braccetto con i temi di Squisito. Con tapioca e tucupi, lo chef brasiliano, trova il suo sogno: scoprire un sapore della sua terra, un territorio, salvarlo. Spirito e filosofia che corrono lungo i vialetti di San Patrignano. Lo chef, in poche ore, diventa un idolo tra le bancarelle alla ricerca del cibo perduto, l’officina della pizza, il cibo di strada, il villaggio degli artigiani, la cantina, il déjeuner sur l’herbe, la giostra dei cuochi. Davide Scabin, Gennaro Esposito, Norbert Niederkofler, Fabio Rossi, Claudio Sadler, Moreno Cedroni e tanti altri.

DOVE COME QUANDO