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lunedì 10 maggio 2010

CONFIDENTIAL 30


Ai sognatori di strada basta poco per svelare i sentimenti di chi incrociano lungo il loro cammino. Li si riconosce per quello sguardo malinconico e un po' velato che i loro occhi tradiscono. Mentre guardano pensano e spesso quei pensieri sono giusti. Restano nel loro scrigno per chissà quanto tempo. Sino a quando uno, come Maurizio Bonassina, milanese, poeta, giornalista, assicuratore e consulente finanziario, incomincia a scrivere. Prima le parole, poi le righe, una pagina, quindi un capitolo, poi un libro. Un libro di poesie: "Il cielo strappato". Di questo suo lavoro ho scritto sul Corriere della Sera: "La sensibilità è esasperata e porta a galla rintocchi quotidiani, uguali per tutti, chi più chi meno. Passaggi che sarebbero piaciuti anche ad Alda Merini, nel gioco delle provocazioni, che un sognatore rende possibile, anche di fronte, alla morte: 'che non ci punisca troppo' (come puntualizza l'autore). La sua raccolta di cinquantasei poesie, 'Il cielo strappato', appunto, non lascia tregua alla nostalgia e a un lirismo molto emotivo e un po' naif".

"Il Cielo Strappato" di Maurizio Bonassina - Editrice Nuovi Autori - Euro 10


Raccontami di una buona tavola dove ti ritrovi a Milano.

"Qualche anno fa, un amico mi ha portato al Circolo ARCI, in Via Bellezza a Milano: da allora ho scoperto un mondo di cucina, amicizie e sorrisi che è diventato un rituale imprescindibile per chiudere, almeno ogni tanto, la giornata di lavoro. Edoardo il cuoco, con Fernando e Nishantha, curano fornelli e pentole mentre, tra il bar e la sala ristorante, si aggirano Elio, Guido, Fabio, Adam e Riccardo. La fiaba che racconta dell’ARCI, del Circolo Emiliano Romagnolo, è fatta di storia e ricordi. Come dice Elio, figura mitica del Circolo: “ Un tempo il locale era la sede ricreativa del PC”. E oggi? “Oggi è un luogo di ritrovo per tutti, con una buona tavola, buoni vini, tanta allegria e nella apposita sala, il ballo: dai corsi di tango, alle danze celtiche sino al liscio e alle musiche anni Settanta-Ottanta”.


I piatti sono tutti giusti: adoro l’entrecote e la cotoletta alla milanese, ma rituale è anche il fritto misto di pesce che, in trattoria, neanche sul mare, “lo trovi così”. Tra i primi piatti, posto d’onore per gli spaghetti alle vongole: tutto fresco e cotto al momento ma, quasi un contrappasso, nella stagione fredda trovi anche lo stufato d’asino con la polenta. Qual è allora il segreto per mangiare così bene spendendo 20-25 euro? Dice Elio: la scelta delle materie prime, prodotti di qualità, a prezzi accessibili. Proprio lui, l’emiliano Elio, fa la spola tra i suoi luoghi di origine e Milano, per portare i salumi del “contadino”. E’invidiabile il suo piatto di affettati misti: coppa e pancetta e, se c’è quello giusto, anche il salame. La cantina è onesta ma valida: anche qui si è cercato il vigneto, coltivato e curato dalla mano del contadino (Luigi Boveri). Tra i rossi: il “ Poggio delle Amarene” e l’ottimo “Vignalunga”, affinato in barrique. Particolare è il Derthona-Timorasso, tra i bianchi: si sposa perfettamente con le vongole preparate dal cuoco Edoardo. Nel bar, che diventa nelle sere più affollate anche sala ristorante, qualcuno gioca a carte: immagini e ricordi di vecchie trattorie milanesi. Sembra un focolare il “ritaglio” di bottiglieria dedicato alle grappe; tutte speciali, dalla “trentina” morbida, adatta anche ai palati delle ragazze, per arrivare ai gusti degli esigenti, con la Marzamino classica o la Marzadro 43°, cioè l’eccellenza.


L’ARCI è un locale dove non si viene a sussurrare, dove i tavoli confinano e le idee invece si espandono. La bandiera rossa di un tempo lascia il posto a un colore unico, ognuno scelga il suo: purchè sia indice di amicizia e allegria. Nella bella stagione la delizia è rappresentata dall’ampio cortile che diventa ristorante all’aperto: un angolo di Porta Romana, ritagliato nel caos cittadino, dove sembra di essere sempre in vacanza. Difficile rimanere soli. Il pegno è pagare la tessera associativa: senza quella non si entra, 13 euro per un anno. Soldi spesi bene."

DOVE COME QUANDO

Arci
Via Bellezza 16
Milano
Tel. +39 02 58319492

Az. Agricola Luigi Boveri
Via XX Settembre 6
Costa Vescovato (AL)
Tel. +39 0131 838165

Distilleria Marzadro
Via per Brancolino 10
Nogaredo (TN)
Tel. +39 0464 304555/4

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