Ancora una divertente e gustosa performance culinaria dello chef Nino Di Costanzo del ristorante Mosaico alle Terme Manzi di Ischia. Un dolce dedicato a "Napul è", fortunata canzone di Pino Daniele e apostrofato dal migliore cuoco italiano con una interpretazione sui simboli del capoluogo partenopeo. Così c'è il sacco della spazzatura, gelatina in nero di seppia e biscotti fritti. "Ci trattano sempre male per questo motivo, ma fa parte di Napoli, qui, il mio piatto si può anche mangiare...", dice lo chef. Totò con il cappello di cioccolato e babà, viso di zucchero, "ci ha fatto ridere, è la storia di Napoli". San Gennaro e il miracolo della liquefazione del sangue, acqua di fragoline di bosco, Maradona e la sua maglia fatta di biscotto e crema: "...due santi di Napoli...". Il caffè: "...ogni napoletano non può farne a meno..." e gli spaghetti con il pomodoro, gelatina di limone, lampone e cocco, altro punto di riferimento. In una tazzina ci sono anche le cuffie per ascoltare la canzone di Pino Daniele... Il dolce di Nino esprime consistenza, grande creatività, ironia, fedele alla storia stessa di Napoli senza cadere nel banale. Colpo di genio in tavola.
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