Dalla paiata di bue o vitello, alla coda alla vaccinara, dal cannolo di baccalà e caviale, alla triglia, pappa al pomodoro, cocco e tamarindo...la strada culinaria di Antonello Colonna è quasi lunga quanto una vita. Bizzarro e creativo lo chef originario di Labico, campagna romana, trattoria di famiglia, passando attraverso Casa Italia, mondo politico, Open Colonna, sul tetto del Palazzo delle Esposizioni nella Capitale, si ritrova adesso nella situazione sognata dalle origini. "Sono partito dall'artigianato e ne ho fatto una impresa", ha detto all'inaugurazione del Vallefredda Resort, costruzione minimalista disegnata da Paolo Desideri. Il cerchio forse si chiude a Labico, nella sua campagna comunque dove non si perde il contatto con la natura. Cibo, passeggiate, museo di auto e reperti che stanno a cuore a questo farmer-chef, in un nuovo abito, probabilmente quello definitivo. Severo con se stesso, ma anche con gli altri. Desideroso un giorno di ospitare a cena il genio Keith Jarrett. "Tra lui e un ottimo pianista c'è la differenza che c'è tra uno chef e un bruciapadelle". Cenare da Antonello resta un punto di riferimento.
DOVE COME QUANDO
Antonello Colonna Vallefredda Resort
Vallefredda, 52
Labico (Roma)
Tel. +39 06 951 0032
www.antonellocolonna.it
Nessun commento:
Posta un commento