1999 Sperss - Sperss va sotto Langhe Doc per ragioni di scuderia. Una percentuale del 5-6 per cento di Barbera si aggiunge al Nebbiolo. Il colore è rubino intenso, aranciato sul bordo. Il vino elegante, complesso esprime forza, freschezza, acidità. Sentori di ginepro, lavanda essicata e quella polvere che esprime la terra di Serralunga, polvere di cacao, dolce nel finale al palato. Gaja cita il lavoro dell'enologo Guido Rivella, da 41 anni in famiglia. Un uomo discreto, puntiglioso e di valore, lo scudiero fidato del signore di Barbaresco.
2001 Sperss - Potente, elegante. Un vino ancora in grado di dare molto. I tratti sono consolidati, è lo "stile Maison" che Gaja sa dare ai suoi rossi, un unicum dal quale trarre esempio quando si sostiene che il tempo è una variabile indiscussa. Vero, ma lo stile è qualche cosa di più che esce da questa cantina. Ancora le note di balsamico, spezie, catrame, china e quell'erbaceo che ricorda il secondo taglio del fieno. Ricco di frutta e sapido.
2003 Sperss - Esperimento di grande valore conoscitivo sul comportamento e la crescita delle uve Nebbiolo. L'annata molto calda ha consigliato Gaja di vendere sfuso il prodotto di vendemmia. Ma il vino è stato fatto ugualmente. "Siamo anche in qualche modo venditori di sogni, aspettiamo questi vini, una attesa che a volte non ci accontenta...", dice il produttore. In questo caso lo Sperss fa il suo dovere, mantenendo stile e qualità. Il colore, freschezza, eleganza non vengono meno. Sentori di frutta rossa cotta, grafite. Un ottimo Sperss, comunque.
2005 Sperss - Siamo di fronte ad annate tutto sommato giovani che evolvono. Il 2005 può essere criticato. Lo fa bene il sommelier Ivano Antonini del Sole di Ranco: "Elegante, ma bisognoso di perfezione". Dico invece grande vino. Perchè? La perfezione non esiste, da nessuna parte del mondo. Godiamo di imperfezioni che stilisticamente ci aggradano perchè non vengono meno ai principi di base. Sperss 2005 è un vino potente ed elegante. Fine. Lascia spazio a un ventaglio di profumi liquerizia, tabacco, polvere di Serralunga, acidità giusta. Sento anche il tamarindo, la genzianella. Gaia figlia di tanto padre ci sente anche sentori di topinambur e patata dolce. Restiamo dentro a un bel sogno.
2007 Sperss - Si parla di gioventù, ma il vino è già fatto. Da attendere per comprendere l'evoluzione. "Grande promessa" dice Angelo Gaja. Uno Sperss che ha conquistato il mercato appena uscito. Elegante, carico, anche se i tannini avvolgono la lingua. I profumi sono consolidati con punte di chiodo di garofano, pepe nero, polvere di cacao, la frutta cotta fatta in casa. Un degno finale di questa degustazione alla quale oltre duecento persone hanno partecipato in silenzio. Una lezione di quanto si può fare in tema di vino.
TASTING NOTES
di MATTEO TOSO
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