La piacevolezza di questi luoghi nell'entroterra della costa amalfitana, a Tramonti, circa 4-600 metri d'altezza, sta nella bellezza incontaminata. Boschi di castagni e vigneti. Molti della famiglia di Giuseppe Apicella, viticoltore, ma anche conservatore di poco conosciute varietà autoctone. Un lavoro certosino che continua con i figli Prisco e Fiorina ed era iniziato con il loro bisnonno in terreni di origine vulcanica, roccia calcarea, pomice. Viticoltura eroica su pendii e terrazzamenti dove la condizione di vendemmia è una sola: manuale. La sfilata di Ginestra, Pepella, Fenile, Ripoli, Biancolella, Falanghina, Piedirosso (Per 'e Palummo, in dialetto) e Tintore obbliga a comprendere il valore di questo potenziale autoctono e l'impegno, quasi maniacale, e la passione di questa famiglia.
Mi accompagna Prisco tra filari unici, con barbatelle che hanno cent'anni di vita e si sostengono a vicenda, con lunghe braccia, tenute insieme dalle propaggini di salice, come si usava una volta. Molto orgoglio e molta fatica immagino, ma il colpo d'occhio è davvero unico. Università e ricercatori non dovrebbero lasciarsi sfuggire, come spesso avviene nel nostro Paese, l'opportunita di sviluppo e ricerca di questo giardino speciale.
Lotta integrata in vigna per quest'area che si avvale del Costa d'Amalfi Doc. Giuseppe e Prisco mi accompagnano in vigna, sulla pendice che porta nella vigna 'A Scippata, uno dei cru dell'azienda, fiore all'occhiello. L'altro è Colle Santa Marina dal quale si ottengono i bianchi. Proprio dal blend, annata 2010, arrivano le note positive. Magnifico il colore, giallo oro intenso, i sentori di gelsomino, leggera speziatura, vaniglia, polvere di cacao. Conquista per la freschezza e la sapidità. "Obiettivo dell'azienda - dicono il patriarca Giuseppe e Prisco - è aumentare la presenza, nel blend, di Ginestra e Pepella in compagnia di Falanghina e Biancolella". Il top è rappresentato dal rosso 'A Scippata. La Riserva 2007 si presenta con un bel colore rosso intenso, note di tabacco, liquerizia, struttura, complessità e dolcezza del frutto. Il vitigno Tintore è presente nell'80 per cento con un 20 di Piedirosso. Selezione in vigna, vendemmia posticipata, mai prima del 6 novembre la conclusione, raccolta manuale, macerazione lunga, invecchiamento per almeno tre anni in botti grandi di rovere di Slavonia. Più violaceo il colore dell'annata 2004. Note di cuoio, sottobosco, sfumature di incenso, fungo, nocciola. Bella complessità e sentori di marasca che rendono ricco questo vino. Interessante l'annata 2003 degustata. Annata calda che ha dato un rosso opulento, diverso e unico rispetto ai precedenti. Bel colore con nuance mattonate e sentori di frutti di bosco e ancora ciliegia cotta. L'azienda dispone di altri vini come il Rosato Costa d'Amalfi, fresco con profumi di petalo di rosa, lampone e il passito Passion, particolare prova in 600 esemplari (15-17 euro in enoteca), dolcezza, con sentori di acacia, vaniglia e lievi note di affumicatura. Joanna, inglese di stanza a Pechino, che era con me, al suo primo expertise in cantina, ne ha avuto una bottiglia in regalo...
DOVE COME QUANDO
Giuseppe Apicella
Azienda vinicola
Via Castello Santa Maria, 1
Frazione Capitignano
Tramonti (SA)
Tel. +39 089 856 209
www.giuseppeapicella.it
Produzione: 60.000 bottiglie
Vigneto: 7 ettari
'A Scippata 2007 Riserva
Vitigno: Tintore (80%) Piedirosso
Bottiglie prodotte: 3000
Prezzo in enoteca: euro 28
Colle Santa Marina 2010
Vitigno: Falanghina, Ginestra,
Biancolella, Pepella
Prezzo in enoteca: 12 euro
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