Come per tutti gli ultimi nati...sia il benvenuto. Ma questo Chardonnay nato e fatto in Toscana, tra Capalbio e il mare, non può passare indifferente. Colpisce per questo sentore di cognac e brandy al naso, invadente quanto basta prima di chiudersi in una burrosità rotonda e completa. Ho pensato subito che Michel Rolland consulente dell'imprenditore tedesco Georg Weber abbia fatto ordinare una parte di barrique usate in Cognac o provenienti da qualche altra distilleria. Troppo accentuato questo taglio per uno Chardonnay che è alla sua seconda uscita e proviene da impianti che hanno cinque-sei anni di vita. Si direbbe una forzatura per arrivare rapidamente a vini della qualità di Corton-Charlemagne o Montrachet senza avere anni di invecchiamento. Dunque le perplessità del caso, la bravura di Michel e il lavoro dell'enologo sul campo, Matthieu Taunay. In cantina si fanno miracoli si sa, basta ordinare e senza aspettare tanti anni di lunga maturazione ecco pronto in bottiglia quanto si desidera. La tenuta di Monteverro, alle propaggini collinari dell'area di Grosseto, è nata sul finire del 2003. Prima erano campi di grano e frumento. Questo Chardonnay per il momento resta l'unico bianco della proprietà. Bevuto in temperatura corretta piace perchè supera tutti gli step senza fatica, anche le note di vaniglia sono quelle che si respirano con l'impiego di legni ottimi. Alto tuttavia il prezzo di partenza dovuto forse al prestigio delle firme piuttosto che ai contenuti reali. 
DOVE COME QUANDO
Monteverro - srl Società agricola
Strada Aurelia, 11
Località Monteverro
Capalbio (GR)
Tel. +39 0564 890 721
www.monteverro.com
Produzione: 60.000 bottiglie
Ettari di vigna: 17
Monteverro Chardonnay 2009
Bottiglie prodotte: 30.000
Prezzo in enoteca: euro 80
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