di Costantino Gabardi, gourmet
Cotidie è un termine latino che significa quotidiano e agli avventori del ristorante londinese spiega la filosofia che lo chef Bruno Barbieri ha voluto portare in terra anglosassone, sia in termini di freschezza, che di approvvigionamento di materie prime.
Una ricerca di italianità non banale, non scontata, con i
piatti “contaminati” da vezzi sia Inglesi che Coloniali. A due mesi dall'apertura.
L’atmosfera è soft, i colori neutri e riposanti esaltano il
design curato delle posate e il caldo del bone-china delle stoviglie, la seduta
è comoda e il tovagliolo di lino bianco è apprezzato. Buono il servizio. La brigata di cucina è tutta italiana, Bruno li chiama “Gli
Artisti” per le singole, caratteristiche e irriproducibili peculiarità.
Si intravvedono i cardini della sua cucina in tutti i
piatti, un’estro che conduce dalle spezie della cucina Libanese, la sua
preferita, passando necessariamente per un doveroso omaggio alla sua terra
natìa, a gusti e sensazioni di chi cerca intorno a se il meglio.
Il piatto che per primo mi ha colpito, e quindi la mia prima
scelta dal menù, è stato il gelato al foie gras con chutney di frutta e mini
brioche al pistacchio. Idea buona, anche stuzzicante, il gioco di consistenze e
temperature rende piacevole sia la vista che il palato, peccato che il foie
raffreddandosi molto spinga la sua parte ferrosa del gusto a emergere e il
chutney non lo contrastii al meglio… Risultato: buona
l’idea, piatto da bilanciare.
DOVE COME QUANDO
Cotidie
50 marylebone High Street
Londra
W1U 5HN
Tel. 0044 020 7258 9878
Prezzo medio: sterline 35-44
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