SERGIO ZINGARELLI PALADINO DEL CHIANTI

"Sono onorato di essere stato scelto dai miei colleghi per ricoprire questa carica in un momento così cruciale per il Consorzio del Chianti Classico. I prossimi tre anni saranno fondamentali per nuovi progetti e strategie decise dal Consiglio di Amministrazione che hanno come obbiettivo quello di portare la denominazione in una posizione di eccellenza. Sarà mio impegno, per il profondo attaccamento che nutro nei confronti di questa terra, proseguire nel segno della continuità e lavorare con assiduità per far sì che il Chianti Classico e il suo magico territorio consolidino sempre più il loro ruolo di primo piano in Italia e nel mondo.” Sergio Zingarelli nuovo paladino del Chianti succede a Marco Pallanti ed è il tredicesimo presidente del Consorzio. 
Guiderà dunque il rilancio di una realtà che punta alla valorizzazione della Riserva, alla nascita di una nuova categoria di Chianti Classico che si posizionerà al vertice della piramide qualitativa e al restyling del logo Gallo Nero che uscirà dalla fascetta di Stato per accresce la propria visibilità. Sarà coadiuvato dai due vice Filippo Mazzei e Giovanni Manetti. Presidente della tenuta Rocca delle Macìe, circa duecento ettari di vigneto, Sergio è figlio di Italo Zingarelli, produttore e regista, creò Rocca delle Macìe come il duo del cinema western all'italiana, Bud Spencer e Terence Hill. Si può dire che "Lo chiamavano Trinità" è stato concepito sulle colline del Chianti dove il produttore amava trascorrere le ore della campagna senza tralasciare il lavoro che lo ha reso noto al grande pubblico. Oggi la squadra è condotta da Sergio e dalla sua famiglia e da un team affiatato: "Ogni giorno è come affrontare una partita di calcio, scendiamo in campo per vincere". Sarà così anche per il Chianti.