Tra le cinquanta donne più influenti nel mondo del vino c'è anche Gaia Gaja di Barbaresco. Non è una novità per chi frequenta l'ambiente. Da tempo i più attenti osservatori hanno notato la presenza discreta di questa elegante figura che racconta le grandi annate e la filosofia della cantina di famiglia, la Gaja di Barbaresco. Un ruolo non facile accanto ad Angelo Gaja, padre e produttore unico, non soltanto di vini speciali come Barbaresco e Barolo. Gaia, studi in economia in California, un bell'approccio verso il suo ambiente, elegante nei modi e nello stile, è finita in una classifica redatta dai reporter dell'attento giornale inglese "The drinks business" (wwwthedrinksbusiness.com) che ha considerato le migliori rappresentanti del sesso femminile impegnate in uno dei comparti economici più produttivi del pianeta. Prima delle due italiane in classifica (dodicesima), Gaia è davanti ad Albiera Antinori. Meritatamente insieme a nomi illustri: Corinne Mentzelopoulos di Chateau Margaux, Serena Sutcliffe di Sotheby's, Lalou Bize-Leroy, Sandrine Garbay, enologa di Chateau d'Yquem. In questa classifica i primi tre posti sono stati assegnati a Gina Gallo, Jancis Robinson e Annette Alvarez-Peters.
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