MIRTILLI RECORD NEGLI USA, SISTEMA IN CRISI

In ginocchio per un pugno di mirtilli. Nell'esaustivo scatto fotografico del reporter Narayan Mahon del New York Times, c'è  tutta la preoccupazione di uno dei più vecchi coltivatori di mirtilli del Wisconsin della Wetherby Cranberry Society. Da un paio di anni il raccolto è esageratamente in crescita e tutti i record sono stati battuti. Naturalmente i prezzi sono crollati mettendo in crisi il sistema. I produttori non sanno come sbarazzarsi di tanto prodotto. Anche perchè soltanto un quinto viene utilizzato tra l'autunno e Natale e il tre per cento venduto come bacca fresca. Il momento clou è rappresentato dalla cena del Ringraziamento dove la salsa di mirtilli accompagna il tacchino e il puré di patate. Il resto viene essicato, messo in bottiglia come  succo e destinato all'industria farmaceutica. New Jersey, Wisconsin e Massachusetts, tra i maggiori produttori, si sono riuniti per tentare di riformulare la diffusione del mirtillo americano.
 

FIRMAMENTO IN UNA BOTTE

Non sono entrato in una botte, ci ho messo l'obiettivo della macchina fotografica. Così si può scoprire che nei contenitori dove matura il vino c'è un firmamento di cristalli e residui che compongono un minuscolo sogno.

MAISON BRANDINI RIPARTE DAL BAROLO RESA 56

Piero Bagnasco è un signore misurato come l'etichetta piemontese impone. Anche di fronte al suo Barolo Resa 56 non si fa prendere da facili emozioni. E' il Barolo della rinascita, della frazione Brandini a La Morra. Un rosso che ha qualche chance in più perchè è accollato al rilancio di una azienda, ma perchè no Maison, data la bellezza del luogo e delle vigne, con il Monviso all'orizzonte e la Langa a 360 gradi. La vecchia azienda Brandini aveva esaurito il tempo delle emozioni e dei vini di prestigio. E nuovi progetti, Vino Libero, il biologico, hanno dato modo a Piero, non dimentichiamo che resta uno dei cavalli vincenti di Eataly, e alla sua famiglia, di entrare nel vivo di un argomento nel quale credono senza compromessi: cibo e vino, qualità e salute debbono essere un unicum. Così l'agriturismo con cinque camere, il ristorante governato dallo chef serbo Sasha Arandjelovic, scuola Alciati, e le vigne che circondano la collina colmano distanze abissali con l'improvvisazione del vivere quotidiano.

I piatti sono quelli della tradizione langarola. Detto così sembra poco. La qualità è altissima: la tartare di carne piemontese della Granda, dove governa Sergio Capaldo, il cardo gobbo di Nizza, la vera robiola di Roccaverano, prodotta dagli ultimi artigiani di questo formaggio unico, l'olio del frantoio Roi di Badalucco, gli imperdibili tajarin fatti a mano e quel mistero della terra che si chiama tartufo. Ecco come esaltare Resa 56, un barolo elegante, fine, dove la complessità alberga con note di piccoli frutti rossi, la susina e il ribes bianco, minerale, polvere di cacao e soltanto in un secondo momento liquerizia.  Una complessiva armonia che esalta le caratteristiche di questo nobile rosso domato dall'enologo Beppe Caviola consulente dell'azienda. 

Piero non si è fatto sfuggire l'opportunità di realizzare cento magnum numerati di Resa 56 con etichetta realizzata dall'artista Ugo Nespolo per ricordare uno dei passaggi di questo nuovo percorso. Un biglietto da visita per i wine lovers che arrivano in frazione Brandini accolti dalla figlia Serena, tra i primi laureati in Scienze Gastronomiche a Pollenzo, sicura padrona di casa.

DOVE COME QUANDO

Agriturismo La Morra Brandini
frazione Brandini, 16
La Morra (Cuneo)
Tel. +39 0173 50 266
www.agriturismolamorra.it
Prezzo medio: euro 35 (vino escluso)
Chiusura: lunedì e martedì a cena

Azienda Brandini
www.agricolabrandini.it
Ettari di vigna: 14
Produzione: 80.000 bottiglie

Resa 56 Barolo Docg 2010
Cru Brandini
Ettari di vigna: 2,5
Vitigno: Nebbiolo
Prezzo in enoteca: euro 50 circa

L'OLIO DEL MONFERRATO AL RELAIS RAZZANO

Prima dell'abbandono della campagna si coltivavano olive in Monferrato. Dopo anni di silenzio timidamente si riaffaccia l'olio extravergine prodotto sulle colline merito di alcuni produttori come la famiglia Olearo al Relais Castello di Razzano ad Alfiano Natta. Anche se la produzione di vino resta tra gli obiettivi principali la sfida si è arricchita negli ultimi tempi grazie a questo indispensabile elemento della buona tavola. L'uliveto è allevato in terreni argilloso-calcareo nella Conca degli olivi di Cardona con le cultivar Taggiasca, Leccino e Grignan. Un olio fine, con una bassa acidità, note di erba appena sfalciata e foglia di carciofo. Colore giallo chiaro. Eccellente da accompagnare alle verdure crude di stagione.

DOVE COME QUANDO
Castello di Razzano
Frazione Casarello, 2
Alfiano Natta (At)
Tel. +39 0141 922124
www.castellodirazzano.it


Olio extravergine di oliva
Ettari 5
1200 piante nella Conca degli olivi di Cardona
Cultivar: Leccino, Taggiasca, Grignan
Spremitura a freddo con macina a pietra
Prezzo: euro 12 per lt. 0,50

ECCELLENZE A TAVOLA: IL CAVIALE BRESCIANO

Un caviale tutto made in Italy, prodotto nella provincia di Brescia, a Calvisano. Tanto da piacere anche ai russi, produttori storici. Agroittica Lombarda ha raggiunto l'eccellenza con il suo top di gamma Calvisius. Adesso è il momento del nuovo brand Cavalier Caviar Club presentato a Eataly Smeraldo di Milano e degustato con il Franciacorta Monterossa Cabochon di Emanuele Rabotti. Dieci grammi  di caviale, rigorosamente Malossol, in confezioni da 18-20 euro acquistabili nei migliori supermercati sono proposti in sei varianti. Le prelibate uova di Pacific Royal, storione bianco, con Beluga, entrambi tra i più grandi al mondo, Oscietra, Sevruga, Siberian e Adriatic, l'italiano storione cobice, sono i sei gioielli con i quali il gruppo bresciano propone ai golosi una quotidianità fatta di gusto e accessibilità considerato anche l'imminenza del Natale. Una gamma completata con altre linee dedicate a salmone, tonno, pesce spada, trota. Sono gia' trascorsi quarant'anni a Calvisano da un esordio coraggioso e guardato con scetticismo dai puristi. Oggi è Lelio Mondella, direttore generale di Agroittica Lombarda che rivendica qualità e primato.

DOVE COME QUANDO

Agroittica Lombarda spa
Via Kennedy
Calvisano (Brescia)
Tel. +39 030 96 86 991
www.agroittica.it
www.calvisius.com
www.cavaliercaviarclub.com

Cavalier Caviar Club
Confezione da 10 grammi
Euro 18-20 circa per tipo di caviale

Eataly Smeraldo
Piazza XXV aprile, 10
Milano
Tel. +39 02 4949 7301
www.eataly.it
www.eataly.net

VINTAGE COLLECTION NOIR DI CA' DEL BOSCO

Il primo contatto con l'ultima uscita di Ca' del Bosco, è stato il millesimo 2001, Vintage Collection Dosage Zéro Noir, Franciacorta classificato “Riserva” con l’annata 2005. Pinot Nero in purezza, Blanc de Noir realizzato con uve provenienti dalla vigna Belvedere situata a 466 metri sul livello del mare, di fronte alle acque del lago d'Iseo, tenuta sempre un po' defilata dall' azienda di Erbusco se non per fare sperimentazione. Grande freschezza, note di miele, fiori bianchi, polvere di cacao, lieve mineralità, sfumature di balsamico. Effervescenza tendente a sparire rapidamente lasciando spazio a vinosità con una chiusura in bocca piuttosto corta. Questo Pinot Nero è il risultato di anni di prove e tentativi che hanno convinto Maurizio Zanella e il suo staff a uscire ora in tre versioni: 2001, 2004 e 2005 rispettivamente dopo 12, 9 e 8 anni di affinamento sui lieviti. Un dosage zéro dunque senza aggiunta di liqueur d'expedition. Le tre annate sono acquistabili in enoteca in una confezione in legno divise in sei bottiglie (tre per il 2005, due per il 2004 e una per il 2001) a una cifra non economicissima che si aggira tra 4-500 euro. Prossimo passo l'annata 2004.