You Make a Living from What You Get - But You Make a Life from What You Give

venerdì 29 ottobre 2010

"LO SO COSA DICE LA GUIDA, MA SECONDO ME NON VALE DAVVERO LE DUE STELLE"



LE RICETTE DI NIGEL




Un anno dopo il successo di "Tender:  Volume I", che racconta di un cuoco (Nigel Slater) e del suo orto con focus sulla verdura, é uscito "Tender: Volume II", con più di 300 ricette ma questa volta tutto sulla frutta direttamente dal suo giardino.



DOVE COME QUANDO


"Tender: Volume II - A cook's guide to the fruit garden"
Editore:  Fourth Estate
Pubblicato:  16 settembre 2010
Prezzo:  £11.99
Pagine:  592 pagine

giovedì 28 ottobre 2010

E IL TARTUFO BIANCO FINISCE NEL PANINO



Ingredienti:
Tartufo bianco
Pancetta di Zibello
Pane
Salsa di acciughe
Carne di fassone





Il panino al tartufo bianco che ha realizzato lo chef Enrico Crippa resterà nella memoria di chi ha partecipato all'inaugurazione dell'ottantesima edizione della Fiera di Alba. Il delizioso boccone chiamato Nobile d'Alba, è stato approntato per un giorno soltanto. Peccato non parlarne ugualmente. Un bel colpo di genio dello chef del ristorante Duomo e della Piola raggiungibili nel cuore della cittadina piemontese, dei quali scrivo domani in Style, il magazine del Corriere della sera. Se volete, tuttavia, il panino potete farvelo, ecco perchè gli ingredienti. Il pane invece merita di essere acquistato in uno dei ristoranti dove lo chef ogni giorno lo prepara nel forno. La pancetta di Zibello, fornita dall'azienda Negroni, è acquistabile, come, per due varianti,  salsa di acciughe e carne di fassone. Infine, noblesse oblige,  il tartufo bianco i cui prezzi oscillano da 1900 a 4000 euro il chilo, a seconda della pezzatura.

DOVE COME QUANDO


La Piola
piazza Risorgimento, 4
Alba (Cn)
Tel. +39 0173442800
Chiuso domenica sera e lunedì
sempre aperto ottobre- novembre
Prezzo menu tartufo: 50-70 euro


Fiera internazionale del tartufo bianco
sino al 14 novembre
Cortile della Maddalena
via Maestra
Alba (Cn)
www.fieradeltartufo.org


Negroni spa
Via Ghizzi, 24
Zibello (Pr)
www.negroni.com


martedì 26 ottobre 2010

BRUNELLO: LA MARCIA DI SAN FILIPPO



Davvero un bell'impegno quello di Roberto Giannelli sulla collina di Montalcino. Alle prese con una esposizione nella zona orientale, nell'area più bassa delle Cerbaie, verso la val d'Orcia, si è destreggiato in un esercizio, prima di recupero dei terreni e delle relative vigne e quindi del vino. Alle otto vendemmie già fatte si arriva in questa azienda con molte aspettative per il futuro trattandosi di impianti nuovi e bisognosi di crescere. Il vino la dice lunga sull'orgoglio di questo produttore della nouvelle vague, in particolare la Riserva Le Lucére 2004 che ho avuto modo di assaggiare insieme ai protagonisti. Armonia, eleganza, una complessità abbordabile e tannini morbidi, setosi, giusto come piacciono all'enologo di casa, Paolo Caciorgna. Al naso si presenta con una bella speziatura, note balsamiche, tabacco, liquerizia, un bouquet decisamente accattivante. Una bella souplesse che lascia spazio alla curiosità per quanto riguarda la longevità. Questo Brunello  lo si può degustare a tavola accompagnato a carni di cervo, maiale, ma forse il momento più emozionabilmente accattivante può essere rappresentato dal guanciale di vitello dello chef Massimo Bottura della Francescana di Modena. Barrique per dodici mesi, altrettanti in botte grande, un anno e mezzo in bottiglia, Le Lucére è un rosso destinato a far parlare di se come i produttori della nuova generazione: Vincenzo Abruzzese della tenuta Valdicava, Eredi Fuligni, Giancarlo Pacenti, Andrea Costanti. Un messaggio di squadra come Roberto mi ha confermato dove la credibilità del prodotto è uno dei leit motiv. Molto apprezzato nelle degustazioni americane il Brunello di Giannelli nasce animato da molta passione e volontà.  "All'incoscienza iniziale, alla sorpresa di mia moglie Cristina, ho risposto con molto lavoro in azienda perfettamente convinto di quanto voglio fare", Roberto ha avuto all'avvio ottimi insegnanti, come il produttore Roberto Anselmi, l'agronomo Patrizio Gasparinetti. La proprietà dispone di 22 ettari dei quali 10,5 sono coltivati a vigna per una produzione complessiva di 65 mila bottiglie. Oltre alla riserva la cantina dispone di un Brunello base, un Rosso (Lo Scorno, "nome scelto da Cristina"), Sant'Antimo, "Staffato" il nome dell'etichetta di questo blend di Merlot, Syrah e Sangiovese. All'annata 2006 della Riserva, che ancora non ho avuto modo di degustare in bottiglia, ma che ricordo in cantina direttamente dalla botte, posso attribuire ottime qualità di crescita e sviluppo.



DOVE COME QUANDO

SAN FILIPPO
Località San Filippo, 134
Montalcino
tel. +39 0577847176
www.sanfilippomontalcino.com 

Brunello Riversa Le Lucére 
Annata 2004: bottiglie prodotte 4000
Prezzo in enoteca: 75 euro

lunedì 25 ottobre 2010

THINGS WE LOVE



DOVE COME QUANDO
Zucca di cioccolato fondente per Halloween. E' ricoperta di un velo di cioccolato bianco dipinto a mano.
Contiene 5 ganaches.
£23.50 
www.rococochocolates.com

TIME OUT PER IL BARBARESCO 2004 DI GAJA

Ho trovato questa annata un po' prigioniera della sua straordinaria struttura. Non così facile da bere come per altre. Eppure l'ho riprovato un paio di volte per sincerarmi di quanto stavo bevendo. Gaja è Gaja e lo confesso, adoro i suoi vini. Questo Barbaresco 2004 l'ho degustato chiuso nel suo abito perfettamente modellato su un corpo ben strutturato, con i profumi della terra di Langa e le considerazioni sui vini eleganti e incontestabili che Angelo produce. Forse se ne potrà riparlare tra qualche anno nella convinzione che questo 2004 ha davanti a se ancora un bel po' di tempo per sorprendermi.

sabato 23 ottobre 2010

RAZZA GHOSTBUSTER





Questa mattina al mercato sotto casa, acquistate due razze molto fresche.  Una meraviglia vederle e ottime gustate, grazie a questa ricetta, accompagnate da un bicchiere di champagne Bedel.


FAGOTTINI DI RAZZA E SALSA DI POMODORO


Ingredienti: razza 500 grammi; burro 40 gr; salsa di pomodoro 3dl; aceto; sale; farina 250 gr; quattro limoni; un uovo; olio; cipolla, timo, prezzemolo, lauro

Preparazione: aggiungere acqua nella farina, tuorlo d'uovo, sale e amalgamare. Lasciare la pasta a riposare poi stenderla con il mattarello sino a creare una sottile sfoglia. Tagliarla a quadrati di circa dieci centimetri ciascuno. Pulire la razza e metterla in acqua e due cucchiai di aceto in una teglia con cipolla tagliata finemente, prezzemolo, timo e lauro. Lasciarla sul fuoco per circa mezz'ora. Dopo scolarla e raffreddarla. Utilizzare la polpa della razza tagliandola a filetti e metterla a marinare con sale e succo di limone. Appoggiare i filetti sui quadrati di pasta, quindi chiuderli su se stessi ripiegando gli angoli verso il centro. Friggere in olio e servire

venerdì 22 ottobre 2010

CONFIDENTIAL WINE





Luca Gardini,
Sommelier campione del mondo 2010
degusta un Pinot Nero Conte Vistarino




Pernice 2006


“Pulito, diretto, emozionante. Che sorpresa! E poi dicono che il Pinot nero è soltanto francese! Si è vero, ma questa a mio avviso è una straordinaria espressione di Pinot nero all’italiana. Veste rubina con lievissimi riflessi granati, denso e compatto. All’olfatto si offre nei suoi sentori di pesca gialla, noce moscata, lampone giallo con nuances fini di geranio e crema di nocciola, ossigenandosi note di mineralità, tocchi di polvere di cacao e pepe bianco, chiudendo lievemente balsamico e fine.  Al gusto suadente e rotondo con tannini omogenei e ben integrati con la componente sapida, lieve nota di freschezza che sorregge il tutto con richiami di pesca gialla, ginger e cioccolato bianco. ... Chapeau!!!” 

DOVE COME QUANDO

Prezzo in enoteca: 23,50 euro
Annata 2006, produzione: 7000 bottiglie

Cantine Conte Giorgi di Vistarino
Frazione Scorzoletta, 82/84
Pietra de' Giorgi (Pavia)
Tel. +39 0385 85117
www.contevistarino.it

mercoledì 20 ottobre 2010

ROSSO, RABOSO E INDOMABILE






Un vino può chiamarsi “Indomabile” soltanto se il contenuto della bottiglia ha raggiunto standard di qualità elevati. E’ un po’ il caso di questa bella esperienza sviluppata nelle terre del Piave. Il vino, Raboso in purezza, vitigno autoctono, è l’indomabile in questione. Giacinto Giacomini, suo cugino Egidio e Gianna Zoppas sono gli artefici, prima in vigna, poi in cantina. Anzi i domatori. Quattro ettari di vigneto, a Casarsa, nel comune di Tezze di Piave, allevato su terreni ciotolosi, magri, di natura alluvionale. Dove il Raboso è curato come un figlio e raccolto, manualmente nei primi giorni di novembre. Una delle ultime vendemmie della stagione. Non c’è appassimento e dopo la fermentazione alcolica il vino è affinato per circa otto mesi in piccole botti di rovere francese. “Mi chiamavano indomabile quando giocavo a rugby, prendevo colpi, ma li restituivo”, mi dice Giacinto, parlando di questo bel vino che produce e della sua rusticità domata.


L’ho provato accompagnato al manzo all’olio. Al naso non ho potuto fare a meno di rilevare profumi di tabacco, crosta di panettone, mandorla, marzapane, ribes nero. Al palato tannini morbidi, una piacevole sensazione vellutata e una acidità ottima per un vino apparentemente “pesante”. Una bella complessità. Struttura equilibrata. Un vino poetico, molto maschile, ma anche gentile con una eleganza mai banale. Colore rosso, intenso, che fa pensare alla possibilità di un ottimo invecchiamento per questo 2007, la prima annata prodotta.



DOVE COME QUANDO

Azienda agricola
Gianna Zoppas
Via XXV luglio, 39
Tezze di Pieve (Tv)
Tel. +39 335226859

Bottiglie prodotte: 9000
Prezzo in enoteca: 8 euro

martedì 19 ottobre 2010

35 EURO IN TASCA


GILBERTO E IGOR BONANNO
Formaggi e Salumi
Mercato al quartiere Isola, Milano






CONSIGLIANO:


Osteria La Torianetta
Via Adua
Cernusco sul Naviglio
Milano
Tel:  02 9238865
www.latorianetta.com

35 EURO IN TASCA


GIUSEPPE LOPANE
Fruttivendolo
Mercato al quartiere Isola, Milano










CONSIGLIA


Il Punto di Simone
Via Sebenico 14
Milano
Tel:  02 66800864

35 EURO IN TASCA


ALESSANDRO DIBIASE
Commerciante di Pesce
Mercato al quartiere Isola, Milano






CONSIGLIA:

Ristorante San Maurizio
Via Matteotti 77
Mariano Comense (CO)
Tel:  031 745574
www.ristorantesanmaurizio.it



domenica 17 ottobre 2010

venerdì 15 ottobre 2010

L'ORTO TERAPIA DI NARMIN (4) - NARMIN'S ALLOTMENT THERAPY



Narmin Mohammadi is a fashion PR living working and living in London, who is trying to bring a little bit of country living into her city life.


Narmin Mohammadi si occupa di comunicazione nel settore moda, vive a Londra. Da tempo sta cercando di portare un pò di campagna nella sua vita di città


LA STORIA DI CLIVE IL CETRIOLO
Rifletto spesso: "Lavoro nella moda e faccio crescere verdure nell'orto.  Mi dico e mi chiedo: due attività completamente diverse,  come potranno mai andare insieme?"
Come forse ricordate all'inizio di giugno, il mio vicino dell'orto, Hope, mi ha regalato due piante di cetrioli.  Ha pensato che mi avrebbe fatto piacere di avere un pò di cetrioli da mangiare insieme ai pomodori appena piantati.  Ho sempre pensato che i cetrioli crescessero in serra, almeno in Inghilterra, e quindi ero intrigata e rapita da quanto queste piante avrebbero potuto produrre.  Ovviamente ero molto contenta quando, tempo dopo, ho visto i piccoli fiori gialli diventare piccolissimi cetrioli e successivamente i più deliziosi, dolci e succolenti frutti del mio orto. Così mi sono convertita al cetriolo.
Arriviamo così a metà luglio, quando ho ricevuto una e-mail dal direttore di Rubbish magazine che mi chiedeva se uno degli stilisti per il quale lavoro fosse disposto a creare un mini-look per uno shooting fotografico che andava sotto il nome di 'Salad Dressing'.  Mi è piaciuta molto l'idea e ho anche chiesto se erano interessati a usare uno di miei cetrioli per lo shooting...così da fare indossare i vestiti di uno dei miei stilisti.  Affare fatto!  Henry Holland è stato istruito e le ruote si sono messe in movimento.  Ho avuto un momento di grande preoccupazione quando è stato deciso di posticipare lo shooting di un paio di settimane.  Mi è sembrato che non avrei potuto disporre dei cetrioli. Si andava troppo in la con la maturazione. Ma gli dei mi stavano sorridendo.  La data si è rivelata utile per il mio ultimo cetriolo in modo che potessi presentarlo al meglio della sua crescita.  E' stato raccolto, messo in un cocoon di pluribol e portato a mano allo studio.  Ero emozionata e agitata per i risultati.  Niente mi ha trattenuto gioia e orgoglio quando ho ricevuto un e-mail con i risultati.  Straordinario è la parola giusta.  

Alla felicità del crew fotografico, Clive, così ho battezzato il cetriolo-modello,  non è stato soltanto una ottima star del set, ma anche un boccone sorprendentemente delizioso.  Moda e verdura, un connubbio che davvero ha funzionato. Un incontro al settimo cielo.






ENGLISH VERSION

THE TALE OF CLIVE THE CUCUMBER

I work in Fashion. I grow vegetables. Two completely separate activities. How did the two combine?

Back in early June, I was given two cucumber plants by my allotment neighbour, Hope. She had some plants to spare and thought I would enjoy a few cucumbers to go with the tomatoes I had just planted. I had always thought that you could only grow cucumbers in a greenhouse so I was rather intrigued to see what these plants could produce. Needless to say I was totally excited and delighted by seeing the small yellow flowers turn into tiny cucumbers which then turned into the most delicious, sweet and juicy fruit. So I became a total cucumber convert.

Fast forward to mid July. I get an email from the editor of Rubbish magazine asking if any of the designers I work with would be interested in providing a miniature outfit for a photographic feature called “Salad Dressing”. I loved this idea and after a long chat, I asked if they would use one of my cucumbers for the shoot to ‘wear’ one of my designers’ clothes. The deal was sealed on the spot, Henry Holland was briefed about the shoot and the wheels were sent in motion. I had a worrying moment when the shoot got postponed by a few weeks and it looked like I wouldn’t have any cucumbers left, but the gods were smiling on me and the shoot date was confirmed just in time for my last cucumber to be at its most beautiful and juicy best. It was picked, cocooned in bubble wrap and hand delivered to the shoot. I was both excited and nervous to see the results. Nothing could have prepared me for the sheer joy, and pride, I felt when the email popped into my inbox with the results of the shoot – amazing is the only word to describe the image. Thank you Rubbish magazine.

I’m glad to report that not only did ‘Clive’ model the clothes beautifully, he also provided some nourishment for the team involved after his session was over.

Fashion and vegetables –  a match made in Rubbish heaven!

giovedì 14 ottobre 2010

CONFIDENTIAL WINE: IN CIMA AL MONDO!


AUGURI AL NOSTRO 
LUCA 'CONFIDENTIAL WINE' GARDINI

MIGLIOR SOMMELIER DEL MONDO 2010


Questa notte a Santo Domingo, alle 4.00am ora italiana, Luca Gardini, sommelier al ristorante Cracco di Milano, si é laureato campione del mondo nel concorso organizzato dalla Worldwide Sommelier Association.  In finale ha superato il cecoslovacco, Milan Kreji ed Hector Garcia della Repubblica Domenicana.


ENGLISH VERSION

Congratulations to Luca 'Confidential Wine' Gardini.
The top Sommelier in the world 2010

Last night in Santo Domingo, at 4.00am Italian time, Luca Gardini, the head sommelier at  Milan's Cracco restaurant, was crowned world champion in the competition of the same name which was organised by the Worldwide Sommelier Association.  The checoslovakian, Milan Kreji came second whilst Hector Garcia who hails from the Domenican Republic came third.

mercoledì 13 ottobre 2010

SUL TETTO CON ZANELLA E I LUPI










Stavo pensando, mentre salivo la collina di Erbusco, verso la cantina di Ca' del Bosco, al lupo che a Iseo, qualche settimana fa ha aggredito e sbranato una quarantina di pecore. Un fatto insolito che ha gettato nel panico agricoltori e proprietà. Da tempo il lupo in Franciacorta non era segnalato come presenza. Immaginate lo stupore quando ne ho visti circa una cinquantina, schierati sul tetto della cantina di Ca' del Bosco. Ho raggiunto Maurizio Zanella, che mi aspettava, e subito siamo andati sul tetto. Devo dire che mi sono divertito a vedere questo esercito di blue guardians realizzati dagli artisti Cracking Art. Li ho ritrovati anche in cantina, accanto ad altre sculture, come il rinoceronte appeso realizzato dal bresciano Stefano Bombardieri oppure gli eroi di luce di Igor Mitoraj sistemati in giardino. Un segnale forte, che lega arte e vino. "La tridimensionalità della scultura e i tre sensi del vino: vista, profumo, gusto", mi ha detto Maurizio che da sempre culla la sua passione per queste forme di espressione. Sin dai tempi dell'Inno al sole, il cancello in bronzo di Arnaldo Pomodoro, che apre la proprietà ai visitatori.  Realizzati in plastica, quindi smaltibili, i lupi sono di colore blu, in netto contrasto con le ombre del vigneto e del bosco di castagni da dove è partita l'avventura di questa eccellente tenuta. Rizzetti, Nucara, Kicco, Veronese, Angi, Sweetlove, questi i nomi dei creativi di Cracking Art, hanno ribadito un concetto, presentando i lupi, condiviso da Zanella: "Poesia alla plastica e attenzione all'ambiente". Qui l'ambiente, a pochi giorni dalla conclusione della vendemmia, ma in ogni circostanza di tutte le stagioni, è affascinante. In questo momento i colori rosso, giallo, arancio stanno scalzando le tonalità dei verdi e l'aspetto lentamente muterà. Colori caldi, che sarebbero piaciuti a van Gogh e Cezanne. E ancora il concetto del lupo e le sue valenze comunicative, "difensore, vessato e a rischio scomparsa", come hanno detto gli artisti. Nulla al caso a Ca' del Bosco. Che ha nel suo carnet etichette eccellenti: ho degustato un magnifico Saten, la riserva Annamaria Clementi,  il Dosage Zéro, dal quale mi aspettavo qualche cosa di più,  e il rosso Carmenero.  Maurizio mi ha raccontato la storia del vitigno che lo compone: il Carmenére e tutto il travaglio per smascherarlo e capire chi, per anni, lo aveva confuso con il Cabernet Franc. Ma, la sorpresa è rappresentata dall'etichetta dove un lupo, ancora lui, si libera di un vello di pecora, che simbolicamente rappresenta il Cabernet e trova finalmente la propria identità. Una favola in etichetta che corre accanto a quella vera di questa proprietà.




COME DOVE QUANDO


Ca' del Bosco
via Albano Zanella, 13
Erbusco (bs)
Tel. + 39 030 7766111
www.cadelbosco.it




Cuvée Annamaria Clementi '03
Bottiglie prodotte: 30.000
Prezzo in enoteca: euro 85









Franciacorta Saten '05
Bottiglie prodotte: 30.000
Prezzo in enoteca: euro 35-40







Franciacorta Dosage Zéro '05
Bottiglie prodotte: 35.000
Prezzo in enoteca: euro 35







Carmenero (2003) 
Bottiglie prodotte: 6.000
Prezzo in enoteca: euro 35



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