You Make a Living from What You Get - But You Make a Life from What You Give

martedì 30 novembre 2010

CHOCOLATE POLAR PENGUIN



Pinguino di Natale

 Disponibili in cioccolato di latte o fondente.
Fatti a mano e presentati in sacchetto con nastro.
£5.50 caduno - alti 12.5 centimetri.
Scadenza: 6 mesi
Da ordinare direttamente on-line.

www.madameoiseau.com

LE GRONDAIE DI COSTANZA



Una mattina camminando in via Pepe, a Milano, incuriosito da una vetrina con in bella mostra una poltrona fatta con legno di recupero... basta questo per spingere la porta. Entrare e guardare. Una finestra su un mondo speciale. Come chi ci abita, Costanza Algranti, la responsabile del progetto della sua vita. Materiali nobili che tornano a vivere dopo una prima esistenza in altri luoghi imprigionati nelle barche, oppure incollati nei sottotetti, come le grondaie. Materiali ripresi, ribattuti, appunto come le grondaie, tornate piatte con i disegni dell'acqua piovana stampati dal tempo, pezzi unici, rari, introvabili, geroglifici d'Oriente. 








Materiali che riprendono forma in una poltrona, appunto, un divano, una cucina ("quanto mi è piaciuta..."), un bagno, un letto, un tavolo. Un'armonia davvero particolare, piena di umanità, calda, viva. Come l'hanno scoperta gli americani dell'International Herald Tribune Style, nascosta in questo angolo di Milano che sembra molto Soho a New York e poco Milano. Una livornese così, come Costanza, con l'aria di mare e il vento addosso, che prende un piatto al Circolo Sassetti, a mezzogiorno, spendendo dieci euro o poco più e ama il vino, dell'amica Francesca Planeta, il Gewurztraminer, il Morellino di Scansano. 















DOVE COME QUANDO


Costanza Algranti
Via Pepe, 28
Milano
Tel. 335 5447242
www.costanzaalgranti.it


Circolo Familiare Sassetti
Via Sebenico, 17
Milano
Tel. 02 69900010
www.circolosassetti.it


2011 ALLE PORTE


Foto Steve Mueller

L'ORTO TERAPIA DI NARMIN (5) - NARMIN'S ALLOTMENT THERAPY



Narmin Mohammadi is a fashion PR living working and living in London, who is trying to bring a little bit of country living into her city life.


Narmin Mohammadi si occupa di comunicazione nel settore moda, vive a Londra. Da tempo sta cercando di portare un pò di campagna nella sua vita di città


ITALIAN VERSION

Questo non é certo un momento dell'anno che a me piace, almeno per quanto riguarda l'orto; i giorni sono più corti, c'è la brina e non tanto da fare con la terra stessa.  Mi tengo occupata facendo i piani per l'anno prossimo e non é insolito, per me, andare a letto con  cataloghi di semi e bulbi.  Ma quest'anno c'e stato un cambiamento di direzione.




Con un mese libero tra un lavoro e l'altro ho deciso di andare all'emisfero Sud dove la Primavera sta bocciando adesso. Due settimane di yoga in Byron Bay, Australia, e due settimane a Nelson, in Nuova Zelandia.

Adoro passare tempo in questi paesi. Non è stata la mia prima visita, e conosco come muovermi e mi sento di essere in una casa lontana. Sono sempre preparata per le  emozioni che escono fuori in questi viaggi di yoga, ma non ero preparata per l'invidia che sentivo guardando gli orti di casa nei gardini della gente, per non parlare degli alberi di frutta, come la papaya, mentre tornavo.

Ho annoiato qualsiasi persona che ascoltava le mie storie sulle verdure inglesi.  Ma era anche interessante sentire le esperienze dei miei amici dell'emisfero Sud. Per esempio uno di questi,  a Nelson, non fa crescere pomodori perchè ci sono troppe parassiti che attacano la pianta. Quindi fa crescere verdure che non trova facilmente al mercato, che possono essere broccoli, banali forse per noi, ma insoliti e speciali per lui. Qui, avere abbastanza acqua é già una sfida. L'Isola del Sud ha avuto un'estate molto secca l'anno scorso, e la pioggia che é arrivata un paio di giorni fa a Nelson é la prima piogga vera che hanno avuto questa primavera. Ma nonostante le difficolta la gente accetta la sfida e continuano a far crescere le verdure. Ero sorpresa di vedere una pianta di carciofi in crescita vicino alla strada ed ero molto tentata di prenderne uno ogni volta che passavo: visto che era vicino alla scuola, transitavo due volte ogni giorno per due settimane. Grazie a una disciplina inglese sono riuscita a resistere, ma la mia testa è rimasta piena di pentole e il profumo del carciofo che lentamente cuoceva, mentre in Inghilterra continua il grande gelo.

ENGLISH VERSION


This is the time of year I like the least in the allotment calendar; days are shorter, frosts and not a lot to do on the land. I busy myself with planning for the year ahead; its not uncommon to find me heading to bed with various seed catalogues. But this year was a little different.  Finding myself with a month's free time between jobs, I decided to head out to the Southern Hemisphere where their Spring has begun. So the trip was booked for two weeks of yoga in Byron Bay, Australia and two weeks in Nelson, New Zealand respectively.

I love spending time in these two towns. I've visited both places a few times now so I know my way around pretty well, so much so that they've become my home away from home (as well as Sydney, a city I LOVE). I'm always prepared to deal with various emotions my practice brings up on these yoga trips, but what I wasn't prepared for was the deep pang of envy I would feel coming across veggie patches in people's gardens, not to mention the papaya tree laden with fruit, as I walked home from class.




I bored everyone who would listen about my tales of vegetable growing. But it was also interesting to hear about my Southern Hemisphere friends' experiences. For example, a friend in Nelson won't grow tomatoes because of the many pests, not just blight, that attack the plant. So he tends to grow vegetables that he can't get so readily at the great Saturday market (namely broccoli). And having enough water is also a challenge. The South Island had a very dry Summer last year, and the rain that fell in Nelson throughout my last day in town was the first proper rainfall they've had so far this Spring. But people persevere and vegetables grow. I was surprised to find an artichoke plant growing by the roadside and was very tempted everytime I walked past to help myself; not easy to hold back as I went past it twice a day for two weeks.

So here are some pics of the yummy food growing on the other side of the world. It brings a bit of Southern Hemisphere joy into my days while the UK is in the grip of the Big Freeze.

lunedì 29 novembre 2010

XU LEI FIRMA CHATEAU MOUTON








E' sicuramente l'ultimo di una fila di celebrità nel campo dell'Arte. Il cinese Xu Lei firma l'etichetta di Chateau Mouton Rothschild 2008. Il direttore artistico del Today Art Museum di Beijing, segue in ordine sparso Picasso, Matisse, Dalì, Wharol, Mirò, Kandisky, Bacon, Balthus, Cocteau, Alechinsky che nel corso del tempo hanno impreziosito una bottiglia altrettanto celebre. Una passione del Barone Philippe continuata da sua figlia Philippine con la quale ho avuto modo e piacere di cenare in più di una occasione. Una storia la sua che vale la pena raccontare come ho fatto sul Corriere della sera qualche tempo fa. Di sicuro ricordo la infinita simpatia e classe spontanea di questa nobildonna che ama arte, teatro e vino. Le bottiglie prodotte nel suo Chateau nella zona più vocata del mondo con l'etichetta di Xu Lei, il montone è chiuso in una luna aperta, dal color cobalto, hanno fatto economicamente un balzo in avanti già un anno fa quando circolavano le voci di una possibile opera di un artista orientale: da 1800 a 2200 sterline la cassa. Appena avuta la conferma, e in questi giorni l'uscita, il balzo è stato da salto con l'asta: 6000 sterline la cassa.


DOVE COME QUANDO




Chateau Mouton Rothschild
Baron Philippe de Rothschild SA
La Baronnie
BP 117
Pouillac
Tel. +33 (0)5 56732020
www.bpdr.com



IL BAROLO DI LUCA COSTA


Non ho saputo resistere all'invito di Luca Costa. Ho avuto, pochi giorni fa, una sua bottiglia di Barolo annata 2006 e l'ho provata in compagnia di amici che amano il vino, quello giusto. Cosa posso aggiungere a un Barolo nato sulle colline di Monforte d'Alba che non suoni retorico: una bella prova, credo tra le prime in assoluto, essendo l'azienda appena nata, di Luca e suo padre Andrea e di chi ha creduto nel progetto delle Tenute Costa.  Un progetto che oltre alla cura maniacale delle uve e della vigna, dispone della prima cantina certificata CasaClima secondo principi del risparmio energetico e con basso impatto ambientale. Luca si sente esponente di questa green economy, ma prima ancora  di essere un ex ingegnere, si sente vigneron. Pensavo a questo mentre sorseggiavo il suo Barolo e a Monforte un paese che conosco bene.  Complesso, di bella finezza, con note di frutti di bosco, liquerizia questo Barolo si è presentato in società con tannini morbidi, acidità giusta e una pronta bevibilità. Forse è questa l'unica vera annotazione che posso fare. I vini vanno bevuti è vero, ma chissà se uno avesse la pazienza dei nostri nonni e aspettasse un po' di anni per vedere l'evoluzione. Sono convinto che il Barolo di Luca avrebbe ancora ottime sorprese da regalarci.


DOVE COME QUANDO

Tenuta Due Corti
località Castelletto 33
Monforte d'Alba (Cn)
Tel. +39 0173 787210
www.tenutecosta.it

Barolo Docg 2006
Bottiglie prodotte: 15.000
Formato magnum: 500
Prezzo in enoteca: euro 40


sabato 27 novembre 2010

PARIGI SOTTO LA NEVE




CHAMPAGNE BIODINAMICO PER PASCAL




Sarei rimasto ore ad ascoltare Franck Pascal, giovane e valoroso produttore di Champagne. Del resto chi fa il mio lavoro ha sempre poco tempo da perdere e francamente di fronte alle bottiglie che il francese mi ha fatto sfilare davanti agli occhi e al naso ci sarebbe voluto qualche ora in più. Tuttavia una cosa l'ho capita: chi crede così tanto nel lavoro che fa non può mancare l'obiettivo. Una regola basilare. Nel cuore della Marna, a Baslieux sous Chatillon, vicino ai paesi di Cuchery, Chatillon sur Marne, Olizy, Reuil e Beval sous Chatillon, ci sono i quattro ettari di vigneto della proprietà. Tutto coltivato a biodinamico, "rigorosamente seguendo i ritmi della luna, l'energia, la naturalezza della vigna,  il cuore dei vigneron e la passione di mia moglie Isabelle e la mia", mi ha detto Franck. Insistendo sul rigore della qualità e della selezione. In questi terreni argillosi, con componenti siliciosi e calcare duro, quest'uomo che ha lasciato anni fa la professione di ingegnere meccanico, padre di tre figli, sta giocando tutta la partita sul Pinot Meunier, presente nelle vigne al 67 per cento. La cuvéè Emeric,  mi ha davvero attirato per complessità, freschezza, eleganza. Un Extra Brut che ostenta mineralità, note balsamiche, fiori di zagara, una leggera tostatura che non deriva dal solito passaggio in legno. Pascal utilizza botti di ferro rivestite al loro interno di smalto. Da bravo ingegnere ha raggiunto anche un elevato livello tecnico in cantina. Sono poche le bottiglie, appena duemila e di difficile reperibilità, almeno per il momento, sul mercato italiano.  Non filtrato, non passato a freddo, l'annata 2003 fa sognare a occhi aperti il produttore. Le uve sono ricavate da vieilles vignes sistemate nel villaggio di Olizy. L'inerbimento al piede delle barbatelle è controllato maniacalmente anche nella successione delle piante spontanee, ortica, camomilla, valeriana. Con Franck lavora Hervé Jestin, enologo e consulente noto per l'appartenenza alla maison Duval-Leroy.  La scuderia di questo trentanovenne, coadiuvato dalla moglie, una Billard, famiglia di proprietari terrieri in Champagne, annovera altre etichette come Sagesse, l'ottimo millesimo Quinte-Essence ("l'essenza del terreno", dice Franck), il Rosé Tolérance. Tutta la produzione non supera le 30 mila bottiglie. Questo paladino della nuova concezione di produrre sano, mettendo fuori gioco pesticidi e diserbanti che hanno inquinato uomo e terreno, si è superato presentandomi la Cuvée Prestige. Dove sono rappresentate le tre forze dello Champagne, per un terzo ciascuna: Chardonnay, Pinot Noir e Meunier. Finezza, eleganza, una bella complessità, dovuta a una doppia vendemmia, la prima all'inizio di settembre 2003, la seconda a ottobre, grazie a una incredibile dolcezza dei frutti. "Sono alla ricerca di stile e durata per queste bollicine", dice il convinto produttore. Il risultato è eccellente.




DOVE COME QUANDO


Champagne Franck Pascal
1 bis, Rue Valentine Régnier
Baslieux sous Chatillon
Tel. +33  (0)3 26518980
www.blogfranckpascal.over-blog.com









Cuvée Prestige
Numero bottiglie: 4000
Prezzo in enoteca: 50 euro







Cuvée Emeric
Numero bottiglie: 2000
Prezzo in enoteca: 55-60 euro









Sagesse
Numero bottiglie: 15.000
Prezzo in enoteca: 45 euro




BP srl
Via Friuli, 6
Schio (Vicenza)
Tel. +39 0445 697478
www.bereepassione.it


CAPEZZANA E IL SUO OLIO




Una ottima annata quella dell'olio italiano extravergine. Sia per quantità che qualità. Un fatto quest'ultimo che ho potuto verificare con un tasting al Bulgari di Milano della produzione della famiglia Contini Bonacossi della Tenuta di Capezzana. Già il colore mi ha conquistato e la fotografia rende onore al merito. In fatto di bontà ho considerato che si può provare grande soddisfazione a tavola soltanto gustando pane e olio. L'uliveto, in territorio di Carmignano, circa 26 mila piante, vanta cultivar Moraiolo, Frantoio, Pendolino e Leccino. Ai magnifici profumi l'olio della Tenuta si presenta con una bella morbidezza. Davvero interessante il lavoro che sta svolgendo questa famiglia toscana in particolare con Filippo e Beatrice che seguono tutto il percorso del frantoio di casa.


DOVE COME QUANDO

Tenuta di Capezzana
Nobel Casa Contini Bonacossi
Via Capezzana, 100
Carmignano (Prato)
Tel. +39 055 8706005/91
www.capezzana.it


Produzione
26.000 piante
250 qli circa
26.000 bottiglie da 50 cl
(13 euro circa in enoteca)
10.000 bottiglie da 0,75 cl
12.000 bottiglie da 0,25 cl
5.000 bottiglie da 0,10
700 bottiglie da 5 litri


giovedì 25 novembre 2010

ESAURITO IL PANETTONE DI BLUMENTHAL




Esaurito. Inglesi con un palmo di naso per il panettone creato dallo chef Blumenthal per Waitrose. In un amen se ne sono andati i 25.000 Hidden Orange Christmas Pudding che il buon Heston ha studiato in autunno per la catena di grande distribuzione inglese.  
Protagonisti dello spot televisivo del noto supermercato inglese Waitrose, i pudding sono letteralmente volati via dagli scaffali, nelle ultime ore, a meno di un mese da Natale, lasciando code di casalinghe e golosi delusi. Esauriti e con ogni probabilità non riassortibili data la mancanza di tempo

martedì 23 novembre 2010

ABC...LEZIONI DI CUCINA




ABC...proprio come le tre lettere dell'alfabeto. Come un inizio, un avvio. Come un ottimo gruppo di professionisti del cibo che vogliono insegnare a chi ha voglia di imparare a destreggiarsi tra i fornelli. Un pescivendolo, Beppe Gallina, dal suo vecchio banco a Porta Palazzo, nel cuore della Torino romana, un ex avvocato, ora cuoco,  Anna Pagliero,  che per giusta causa ha scelto di mettere il suo sapere culinario a disposizione e Fusako Itakura, giapponese, anche lei cuoco. Una serie di corsi che spazieranno dai gesti elementari, come sfilettare il pesce, ma anche come apparecchiare una tavola, magari per il prossimo Natale, o creare uno spazio conviviale per un gruppo di amici, golosi di provare il cibo, la qualità e la tradizione, ma anche disposti a imparare. A lezione dunque dopo il lavoro, dopo le 19, in corso Vittorio Emanuele, con un bel finale la cucina test, il preparato sarà anche degustato a cena. Lezioni da 60 euro in su. Un corso breve per esempio, se il sushi non dovrà avere più segreti, può durare due lezioni per complessivi 120 euro. Non si parlerà soltanto di pesce, anche se Beppe, la sa lunga con circa trent'anni di esperienza in materia, ma di tutte le opportunità della cucina. Per questo Anna dove ci sarà da insegnare come si preparano i crudi di Fassone, la quiche di radicchio rosso, il capunet con carne e vegetariano, gli agnolotti ai tre arrosti, saprà sorprendere anche il più riluttante allievo.  Si parlerà anche di cioccolato, siamo a Torino,  di caffè, di cucina etnica, di tecniche e trucchi per dare a un piatto tutto il rispetto e la bontà che merita.




DOVE COME QUANDO



ABC in cucina
Corso Vittorio Emanuele II, 86
Torino
Tel. +39 3381683903
www.abcincucina.it
email:info@abcincucina.it
Lezioni e corsi
a partire da euro 60



Pescheria Gallina
di Benedetto Giuseppe
Supermercato-Stand n.2
Piazza della Repubblica, 31
Torino
Tel. 011 5213424
www.pescheriagallina.com





COZZE ALLA MARINARA



Dose per 4 persone:

2 Kg di cozze
timo, alloro, un ciuffo di prezzemolo
un bicchiere di vino bianco secco
pepe


Raschiate e lavate le cozze. In un tegame largo e basso mettete olio, prezzemolo, timo e alloro; disponete le cozze, bagnate con il vino, coprite e lasciate cuocere a fuoco. Togliete le cozze appena si saranno aperte, staccatene il mezzo guscio contenente il mollusco e tenetele al caldo in un altro tegame. Rimettete sul fuoco altro olio nel tegame di cottura delle cozze, dal quale toglierete il ciuffo di prezzemolo, timo e alloro. Pepate, mescolate e appena sarà caldo, versate il sugo sulle cozze cospargendole di prezzemolo tritato. Servite subito in modo che le cozze siano ancora calde


domenica 21 novembre 2010

YORKSHIRE PUDDING


Per battere nebbia e pioggia interminabile, cosa meglio di un 'Sunday Lunch' inglese per rimanere in tema:  roast beef con patate al forno, porri scottati nel burro e nuvole di Yorkshire Pudding gustosi e soffici.  Il tutto accompagnato da un Barolo La Rosa annata 2000 di Fontanafredda


YORKSHIRE PUDDING


Ingredienti


2 uova
1/2 tazza di latte
3 cucchiai di farina
sale e pepe 


Metodo


Mescolare tutti gli ingredienti e mettere la pastella nel frigo per circa due ore.
Nel frattempo accendere il forno e portarlo ad almeno 200°C. Ungere lo stampo di cupcake  e aggiungere un pò di olio in ognuno.  Poi metterlo nel forno per circa 20 minuti sino a che stampo e olio siano bollenti.
Con un cucchiaio mettere un pò della pastella in ogni forma, sino a friggere. Rimettere lo stampo nel forno.
I 'pudding' sono pronti dopo 20 minuti quando sono gonfi e di un bel colore dorato.


DOVE COME QUANDO


Fontanafredda
Via Alba, 15
Serralunga d'Alba (Cn)
Tel. +39 0173613161


Barolo La Rosa annata 2000
In enoteca euro 44-58

EVVIVA EATALY





Nicolas Lander, uno dei critici gastronomici più competenti nel mondo, é andato in visita a Eataly in New York. Ieri ha pubblicato un articolo molto positivo sul Financial Times, dicendo che il posto é cosi giusto che può soltanto aumentare la reputazione e l'immagine dell'Italia nel mondo. Allo stesso tempo Lander ha chiesto di aprire subito un Eataly anche a Londra. Non male per il team di Oscar Farinetti. Ecco il link per chi vuole vedere l'articolo del giornalista inglese.

http://www.ft.com/cms/s/2/5a33926c-f2b3-11df-8020-00144feab49a.html#axzz15xCyGyr5/

venerdì 19 novembre 2010

CHIP CHOP

L'architetto milanese Lucio Micheletti fa la sua parte in difesa dell'ecosistema disegnando prima e presentando a fine mese, le bacchette della collezione Branch per Broggi. Alla ricerca di un punto di incontro tra "la filosofia orientale e il dinamismo occidentale". Così da favorire la dismissione di un prodotto molto usato nel mondo, le bacchette di bamboo,  usa e getta, sostituendole in materiale duraturo. Per la circostanza è stato coinvolto lo chef piemontese Marco Sacco, che dopo la felice esperienza del Piccolo lago, a Mergozzo,  all'inizio di quest'anno ha aperto il River Club Restaurant a Beijing. Chi dunque meglio di Marco per spiegare e compredere l'uso di una posata o un paio di bacchette a tavola. 


DOVE COME QUANDO

Micheletti Partners
Lucio Micheletti architetto
Corso Magenta, 22
Milano
Tel. +39 02 92887654

River Club Restaurant
3 Floor-53 Mai Zi Dian Street
Chaoyang District
Beijing
Tel. +86 1065080667
       +86 1065080317
www.riverclub-restaurant.com

Piccolo lago
Via Filippo Turati, 87
Mergozzo (Verbania)
Tel. 0323 586792
www.piccololago.it

Albert spa
divisione Broggi 1818
Via Don P. Mazzolari, 17
Passirano (Bs)
www.broggi.it


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