You Make a Living from What You Get - But You Make a Life from What You Give

lunedì 30 settembre 2013

GINTONIC AL SESTO PIANO




DOVE COME QUANDO

6th floor
The Westin Excelsior Florence
Piazza Ognissanti, 3
Firenze
Tel. +39 055 271 52 783

sabato 28 settembre 2013

SUPERMARKET TEST: PINOT NERO DI CAVIT 4 EURO




Una occasione da non perdere per chi ama il Pinot Nero. Cavit, la cooperativa trentina che associa undici cantine e il lavoro di 4500 viticoltori, propone in questi giorni il suo Pinot Nero, annata 2012, allevato nella zona di Roveré della Luna, quasi al confine Nord della regione, a quattro euro la bottiglia sugli scaffali di Esselunga.  D'abitudine è una bottiglia che non supera come prezzo gli undici. Questo nulla toglie al valore del vino. E' un Pinot Nero fresco, elegante con profumi di piccoli frutti rossi, viola primaverile, leggero finale di mandorla con lievi note amarognole. Colore limpido. Una sorpresa perchè a quel prezzo sullo scaffale della grande distribuzione è quasi impossibile trovare un vino così. Dunque qualità-prezzo elevatissima. Complimenti al direttore generale Enrico Zanoni e allo staff che cura la linea Mastri Vernacoli. La Borgona non è davvero così lontana.





venerdì 27 settembre 2013

FULVIO SICCARDI AL MAGNA PARS SUITES



Il crudo di gamberi rossi di Mazara marinati e il tonno rosso siciliano scotto con le lenticchie di Ustica: grande semplicità e prodotti di qualità per  questo uno-due dello chef piemontese Fulvio Siccardi al ristorante "Da noi IN", interno all'hotel Magna Pars Suite di Milano. Ottima e recente realtà nel capoluogo lombardo. Albergo di taglio americano aperto circa otto mesi fa nella zona Tortona e nato in quella che era una ex fabbrica di profumi. Serate dedicate a importanti realtà del vino italiano. Ai piatti dello chef sono stati accostati i vini di Tasca d'Almerita: Grillo, Nerello Mascalese e Nero d'Avola. Con Giuseppe Tasca d'Almerita che ha ricordato il progetto "Natura in Tasca", le eccellenze siciliane del food, ma anche il rispetto dell'ambiente e del territorio.




mercoledì 25 settembre 2013

VIOGNIER DI ZONIN, EXPLOIT DALLA MAREMMA



E' sicuramente tra i migliori Viognier prodotti in Italia, se non il migliore. Di sicuro l'annata 2011 di Astraio realizzato da Zonin nella tenuta Rocca di Montemassi può soltanto lasciare piacevolmente sorpresi. Merito anche un po' della Maremma dove questo vitigno internazionale è allevato e messo in bottiglia. Un bianco che regge bene a tutto pasto con la carne, il pesce anche se sorprende sui formaggi erborinati per quelle note di frutta gialla, albicocca e mandorla. Spina dorsale sostenuta da una mineralità gustosa e bilanciamento complessivo davvero speciale. Un vino armonico che mette di buon umore soltanto a guardarlo con quelle "lingue" verdognole che escono dai riflessi del vetro. Alto il rapporto qualità-prezzo, in enoteca si trova a circa 13 euro la bottiglia. Degno dei migliori Condrieu di Francia.



martedì 24 settembre 2013

GIANNA NANNINI, "INNNO" E OSCAR FARINETTI





Al brindisi con "Innno", con tre n, in omaggio alla calligrafia di suo nonno, Gianna Nannini rivela tutta la sua anima legata al mondo rurale. "Non saprei farne a meno". La rocker svela i segreti della sua vita privata confessando la passione per la campagna, in particolare quella senese, dove è nata e cresciuta, i momenti migliori della sua infanzia e quelli dell'oggi con l'attenzione per la Certosa di Belriguardo, tenuta di famiglia.  Un brindisi quasi sentimentale con Oscar Farinetti, patron di Eataly, nell'ex stabilimento Carpano, a Torino. "Sono il suo primo fan", dice l'inventore dei supermarket del food di qualità, orgoglioso di inserirla nel panel di aziende italiane del vino che fanno parte di Vinolibero. Nel nuovo ensemble enologico dell'imprenditore piemontese le regole sono ferree, l'obiettivo è la realizzazione di vini sempre più sani. Vini che prevedono un ridotto utilizzo di solforosa, vigne allevate senza diserbanti e molta qualità. "Ci mancava un Sangiovese in scuderia". E Sangiovese è questo "Innno", blend di due vigne, una delle quali porta il nome di Penelope, figlia della cantante. Grande frutto e bella complessità per questo rosso curato dell'enologo Manuel Pieri che andrà in enoteca a meno di dieci euro la bottiglia. "Ma sarà venduto anche nel nostro store di New York", ha sottolineato Farinetti. 




lunedì 23 settembre 2013

VORBERG, PINOT BIANCO DI TERLANO





Onore alla Cantina Terlano per questo Pinot Bianco 2010 Riserva. Un vitigno che esprime tutta la forza del territorio altoatesino. Sorpresi dal colore, giallo carico, alla mineralità, ai sentori di frutta gialla esotica, fiori di camomilla, buccia di arancia amara, pesca gialla matura, melone, miele. E' noto il lavoro certosino di questa cooperativa guidata dal presidente Georg Holler, l'enologo Rudi Kofler e Klaus Gasser, ma per l'annata 2010, si tratta di un exploit davvero speciale anche se la vendemmia ha permesso di realizzare un numero ridotto di bottiglie rispetto alla consuetudine. In tavola è gratificante con i formaggi a pasta morbida, i gamberoni di fiume, ma anche con un semplice filetto di vitello. I vigneti sono allevati tra i 350 e 600 metri d'altezza. Eccellente il rapporto qualità-prezzo. Ammesso che si trovi, una  bottiglia della Riserva Vorberg 2010 non supera i 16 euro.







DOVE COME QUANDO


Cantina Terlano
Via Silberlelten, 7
Terlano (Bolzano)
Tel. +39 0471 25 7135
www.cantina-terlano.com

Vorberg Riserva 2010
Vitigno: Pinot Bianco
Produzione: 115.000 bottiglie
Prezzo in enoteca: euro 16

THINGS WE LOWE




GRAYASUSI, ROSATO DI SUCCESSO



Riassaggio questo Gaglioppo in purezza che Roberto Ceraudo mette in bottiglia con etichetta argento e rame e rimango del parere di un anno fa quando scrissi: "che Gaglioppo quel rosato...". L'etichetta argento fa sei mesi di piccola botte francese e acquisisce un ruolo leggermente più tostato. Ma Grayasusi, questo il suo nome, botte o non botte e qui c'è anche la mano dell'enologo Fabrizio Ciufoli, resta un rosato tra i primi della produzione italiana. Vinoso, fresco, contagioso nel chiedere ancora un sorso. D'estate fantastico. Il rapporto qualità-prezzo è altissimo e questo fa onore a Ceraudo perchè è un modello concreto da prendere a esempio. Anche per l'etichetta rame che non fa legno, ma rispecchia in pieno le caratteristiche dell'autoctono vitigno Gaglioppo. Il colore accattivante, le note di piccoli frutti rossi, lampone, ribes, le sfumature di petalo di rosa e una decisa struttura che accresce l'importanza di questo vino. Le vigne sono allevate sulle colline di Strongoli, in Val di Neto, luogo magico, teatro della grande passione enogastronomica di Roberto Ceraudo. E della sua visione bio applicata in agricoltura e della collaborazione con Alex Podolinsky, tra i migliori esperti di biodinamica.





DOVE COME QUANDO

Azienda agricola Ceraudo
Contrada Dattilo
Frazione Marina
Strongoli (Crotone)
Tel. +39 0962 865613
www.dattilo.it

Produzione: 70.000 bottiglie
Ettari di vigna: 20

venerdì 20 settembre 2013

COLLE BERETO E I VINI DI D'AFFLITTO



La calma e la precisione nel gioco del biliardo, sua passione, Niccolò D'afflitto li trasmette anche nella cura dei vini che crea per l'azienda Colle Bereto della famiglia di Franca e Lorenzo Pinzauti, fiorentini, imprenditori del fashion e appassionati della campagna a Radda in Chianti. L'ultima chance dell'enologo di casa Frescobaldi, grande appassionato dei vini francesi, è il cambio di alcune etichette nate con il Sangiovese e da alcune stagioni passate all'utilizzo del Merlot. "Il Tocco" per esempio, oltre a trasmette un significato legato a un rosso con "un tocco di classe e novità" come dicono i proprietari, è una concreta realtà a seicento metri d'altitudine nei vigneti sistemati nel cuore del Chianti Classico. "Un incidente per quel vitigno a quell' altezza", secondo D'Afflitto, paradosso che lentamente ha conquistato tutti in azienda. Dal 1997 quando il Merlot copriva il 10 per cento nel blend con il Sangiovese, al 2007 quando è stata prodotta la prima bottiglia con il cento per cento del vitigno internazionale. 





Il 1983, prima annata, tutto Sangiovese, è oggi un vino spoglio con note di ossidazione, ma pure una acidità bilanciata che consente di apprezzarne ancora la bevibilità. Note evolute, più marsalate invece per il 1990, mentre grandi promesse si attendono dal 2012, appena selezionato in botte e degustato, tutto Merlot allevato in terreni ricchi di minerali e scisti di galestro, arenarie. Questa è dunque la nuova via della tenuta. I primi ad essere sorpresi sono i padroni di casa, Franca Pinzauti, grande passione per i vini di Borgogna, è sintetica: "Nella moda è tutto veloce, nel vino tutto lento".


Naturalmente in scuderia altre etichette si fanno apprezzare. La Riserva Chianti Classico, Sangiovese in purezza, sentori di piccoli frutti a bacca nera, leggera tostatura e il Pinot Nero "Il Cenno". Un vino quest'ultimo che mi ha convinto. Non è un Pinot Nero di Borgogna, ma un vino, questo di Colle Bereto, ugualmente fine, elegante con sentori di speziatura, profumi di piccola frutta a bacca nera. Una bottiglia che è prodotta in pochi esemplari all'altezza di accompagnare cene importanti, ma anche spuntini ambiziosi.



DOVE COME QUANDO

Colle Bereto
Radda in Chianti
Siena
Tel. + 39 0577 7380 83
www.collebereto.it



giovedì 19 settembre 2013

TUSCAN REMEDY





I primi grappoli di Colorino vendemmiati nella tenuta di Colle Bereto in Radda in Chianti. Le emozioni di una festa che si rinnova questa volta nella proprietà della famiglia di Franca e Lorenzo Pinzauti. La prima volta pubblicamente dopo trent'anni di lavoro per rendere al meglio la tenuta che produce Sangiovese e Merlot. Impegnati nel settore del fashion i Pinzauti hanno gelosamente tenuto segreto questo loro magnifico tesoro.  Una festa culminata con la cena realizzata da Annie Feolde e Giorgio Pinchiorri dell'Enoteca Pinchiorri di Firenze e un superlativo allestimento.





CLAUDIA, AMBASCIATRICE DELLO CHAMPAGNE



Nell'ultimo viaggio in Toscana ero con Claudia Bondi, fiorentina, sommelier e wine consultant che timidamente mi ha rivelato di essere in lizza per il titolo di ambasciatrice italiana dello Champagne organizzato dal Bureau du Champagne. Ci hanno anche fotografati insieme a Susannah Bosanquet in un importante giardino del Chianti. Oggi saluto la nomina, avvenuta ieri, di Claudia, nuova ambasciatrice dello Champagne per il 2013. Una bella soddisfazione. Succede a Chiara Giovoni. Claudia rappresenterà l'Italia nella finale europea a Epernay il 25 ottobre. Idealmente brindo alla nomina con questo clamoroso Jeroboam di Charles Heidsieck , Brut del 1982, numero 26, degustato a Firenze qualche sera fa.




LA CHEF VALERIA PICCINI AL ST REGIS DI FIRENZE



Trippe e lampredotto di Valeria Piccini al Wintergarden, il ristorante interno del St Regis di Firenze. Una importante novità per i gourmet del  capoluogo toscano bisognoso di una inizione di stelle tra i fornelli. La chef del Caino di Montemerano sarà presente due giorni la settimana nelle cucine dell'hotel in riva all'Arno, e proporrà una cucina toscana rivisitata secondo il suo talento. Estetica e bontà si integrano in questo piatto destinato al successo.



"Il bosco", firma così la chef stellata, il piatto di benvenuto. Amuse-bouche delizioso che racchiude molta filosofia gastronomica di Valeria. Polvere di olive, gelatine, ristretto di te verde, pomodoro, funghi chiodini. Sorprendente.







Due particolari golosi nei piatti della Piccini. Il sorbetto di basilico presentato nella costruzione della pappa al pomodoro con gamberi e l'astice servito su composta di pomodori verdi, mozzarella, cipollotto e cubetti di anguria. Non potevano mancare i pici. Grande aiuto e operatività, in sintonia con Valeria, da parte dello chef di origini piemontesi, Michele Grillo, executive del St Regis.




DOVE COME QUANDO



Winter Garden by St Regis
Piazza Ognissanti, 1
Firenze
Tel. +39 055 27161
www.stregisflorence.com
Menu degustazione: da euro 90




life wine travel chef gardening relais & chateaux spices exploring style boules bathing captured images carpets botteghe barbers trattorie light suppliers lawns craftsmen epicure dogs champagne castles bare feet hotel de charme