Non è fantascienza, ma lo champagne Krug ha un suo "lirismo". Degustativo ovviamente. Basta pensare alla Krug Grande Cuvée, simbolo della Maison, che necessita di oltre 120 vini di parcelle diverse per dar vita all'assemblaggio per eccellenza. Annate differenti che creano armonia e musicalità rare. Come l'incontro con l'arpista Cecilia Chailly in una sublime performance a villa Cicogna-Mozzoni, illuminata a rosso, che ha reso celebrativo l'accostamento tra musica classica e Krug.
Tra note musicali e gocce di champagne Krug non sono mancati eccellenti assaggi preparati da tre chef dei Jeunes Restaurateurs d'Europe. Luigi Pomata (Ristorante Pomata di Cagliari), Davide Botta (L'artigliere di Isola della Scala- VR) e Alberto Faccani (Magnolia di Cesenatico) sono riusciti a completare l'armonia dell'insolito incontro.
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