di Ezio Zigliani
Farm
65 è un luogo di cucina innovativo e fuori dagli schemi. Tante sono le
peculiarità di questa scuola che sorge sulle sponde del Naviglio Pavese: non ci
sarà un resident chef, ma i corsi verranno concepiti e tenuti da diversi
esperti, ognuno dei quali speciale per un motivo; non ci saranno attrezzature
non compatibili con una cucina casalinga, ma elettrodomestici semplici e
utilizzabili da chiunque; l'ambiente sarà caldo e accogliente caratterizzato da
pezzi di design che renderanno questo luogo una “destinazione” piacevole per
chi volesse evadere dalla routine quotidiana e passare dei momenti in totale
relax, divertendosi ai fornelli.
Il
nome è composto da Farm, luogo dove si coltivano passioni e idee e 65,
la temperatura perfetta per la cottura dell'uovo, morbido, ma consistente, dal
cuore cremoso. Farm 65 è dunque nato dall'idea di poter creare una
location permanente dove far vivere alle persone un'esperienza culinaria
insolita, conviviale e soprattutto divertente.
Milano è il
luogo perfetto dove far sorgere questo tipo di scuola di cucina: a pochi minuti
dal centro città, per evadere dal caos cittadino e ritrovarsi in questo
cascinale dove accoglienza, scoperta ed educazione
intorno a tutto ciò che appartiene al mondo della cucina diventerà
quotidianità. Crediamo che sarà davvero piacevole spostarsi per vivere
un’esperienza diversa racconta Mauro Dorigo,
uno degli ideatori e socio di Farm 65 – Il Naviglio Pavese fa parte
della storia della città e, essendo Farm 65 di fronte alla famosa conca
fallata di Leonardo, si potrà scoprire un angolo inedito di Milano. Vogliamo
offrire evasione perché crediamo
che tutti i quartieri debbano essere valorizzati e vissuti».
Nella
biblioteca culinaria ci saranno libri da sfogliare, sarà possibile imparare a
preparare una bella tavola, scoprire come si coltivano le erbe aromatiche in
terrazzo o semplicemente godersi attimi di relax nella Zona Lounge soppalcata,
grazie agli ambienti studiati per creare atmosfere accoglienti.
"Farm
65 è l'unico luogo di cucina con 24 postazioni
attrezzate per consentire ai partecipanti di lavorare sulla ricetta dall'inizio
alla fine – spiega Silvia Dorigo, che affianca il
fratello Mauro nelle vesti di ideatrice e socia – Abbiamo una cucina adattata appositamente per accogliere
5 persone che potranno avere un incontro ravvicinato con gli chef. Le
attrezzature di cui disponiamo sono domestiche, perchè chiunque partecipi possa
replicare a casa ciò che ha imparato. Tra gli chef in scena ci saranno Andrea
Aprea, Tommaso Arrigoni e Matteo Torretta, tutti di stanza a Milano che si alterneranno con colleghi provenienti
da tutta Italia: in Farm 65 infatti ci sarà la possibilità di scoprire come
fare la matriciana con Angelo Troiani, lavorare il pesce insieme a Daniele Usai di Ostia o
passare due ore in compagnia di Heinz Beck e “rubargli” qualche segreto».
Foto: Andrea di Lorenzo
DOVE COME QUANDO
Farm 65
Via Alzaia Naviglio Pavese, 260
Milano