Di colore si può mangiare. Gli occhi prima della bocca, per un giudizio finale più determinato ancora. Davide Brovelli, chef al Sole di Ranco, sul lago Maggiore, nella provincia di Varese, il ristorante di famiglia, da oltre centocinquanta anni, se ne è fatto una ragione. Sorprendendo nell'associazione con il pesce di lago. Se poi si pranza in terrazza e la luce da una mano ecco che è giusto indugiare sui cromatismi.
Il cracker di trota salmonata con pesto e uova di lompo sarà anche un amuse bouche, ma è possibile ripeterlo, lo stesso giorno, alla stessa ora per qualche volta in più... Davvero appetitoso e sorprendente.
Piatto gioioso, estremamente concreto il carpaccio di scampi, pane croccante, gelato alle mandorle tostate e aria di bisque. Sul fondo del piatto il carpaccio che diventa, a contato con gli altri elementi, un boccone prelibato con un equilibrio e una freschezza inusuali senza dimenticare le caratteristiche saline dei crostacei.
Le capesante avvolte nella pancetta con l'uovo cotto nel suo guscio, le verdure è un'altra interpretazione di come Davide è arrivato a ottenere piatti di gusto senza impiego di additivi. Grande genuinità e rispetto della materia prima favorendo l'esaltazione e l'esattezza dei sapori. Colpo di teatro: il branzino cotto nella creta con polvere di cacao, senape ghiacciata.
DOVE COME QUANDO
Il Sole di Ranco
Piazza Venezia, 5
Ranco (Varese)
Tel. + 39 0331 976507
www.ilsolediranco.it
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