E' sempre confortante incontrare sul proprio cammino produttori come i Nada di Treiso, Fiorenzo padre e Bruno figlio. Soprattutto quest'ultimo ha messo in campo una grinta notevole nello sviluppo del Barbaresco versioni cru di Rombone e Manzola. L'ex insegnante che ha sposato la causa dei grandi vini è riuscito a trovare, almeno nell'annata 2006 che ho degustato, quella complessità che forse stentava ad arrivare con le edizioni precedenti. E' la caparbietà del viticoltore e dell'intera famiglia considerato che anche i figli di Bruno, Monica e Danilo, già si sono affacciati su questo coinvolgente scenario. Manzola è una piccola parcella, supervocata, cru storico, esposta a Sud-Ovest su terreno calcareo argilloso con riporti sabbiosi, che da tempo fa sognare questo interessante produttore di Langa. Con il 2006 si è presentato un vino dalle potenzialità infinite e per incontrarle tutte occorrerà pazientare qualche anno. Nel mio bicchiere ho trovato grande pulizia, finezza ed eleganza davvero appaganti. Sfumature di profumi balsamici, petalo di rosa, tannini setosi e ottima mineralità mi hanno convinto ad aver commesso un errore: avrei dovuto pazientare ancora qualche tempo prima di aprire la bottiglia in questione. La curiosità fa parte del gioco. Ma alla prima occasione mi procurerò ancora l'annata 2006. Vale la pena dimenticarla in cantina e aspettare.
DOVE COME QUANDO
Nada Fiorenzo Viticoltore
via Ausario 12/c
Treiso (Cn)
tel. +39 0173 638254
www.nada.it
Produzione: 40 mila bottiglie
Ettari di vigna: 7
Barbaresco Manzola 2006
Bottiglie: 6600
Prezzo in enoteca: 25-30 euro
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