Ho ricevuto una accorata lettera di Michil Costa dal suo magnifico eremo in Alta Badia. Questa volta non per parlare di bottiglie di Sassicaia, lui è il primo collezionista al mondo, con la sua eccentrica cantina all'hotel la Perla, a Corvara, ma di una strada. Si, una strada, già abbozzata, purtroppo, nel parco Puez-Odle, nel cuore delle Dolomiti, nella valle di Antersasc. Tutto questo è patrimonio dell'Unesco, ma nulla vale dal momento che le ruspe hanno già segnato il destino di questa foresta magica e dei suoi larici secolari. Guardiamo spesso all'estero e a quei paesi, civili, rispettosi di sentierini che attraversano paesaggi da sogno, lasciando in pace gli animali che ci vivono e la flora che ne segna i confini, creando così il vero giardino. La bellezza è negli occhi di chi guarda. Evidentemente non è così per tutti a cominciare da chi crea queste ridicole e disastrose situazioni. Le fotografie sono chiare.
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