Più avanti dell’Italia in tema di vino bio, la Francia ha
appena celebrato, a Montpellier, i vent’anni del vin biologique con la mostra
Millésime Bio 2013. Per l’occasione è stata presentata una inchiesta che ha
coinvolto le più belle tavole francesi sulla conoscenza e percezione del vino
bio. Ecco le cifre del sondaggio voluto dall’Associazione Interprofessionale
dei vini biologici della Languedoc-Roussillon (Sudvinbio).
Per tre ristoranti su quattro (45 euro la spesa media vino escluso), circa il 95% ha espresso una
buona conoscenza dei vini. Tra questi, il 46% ha rivelato di offrire vini
biologici con tre-dieci anni di età, il 15 per cento invece oltre i dieci anni
di età. L'89% si è dichiarato molto o abbastanza soddisfatto della qualità. Su un campione di 115.000 tra ristoranti, hotel e alberghi
in Francia, sono 2.600 i ristoranti gourmand. Una cifra bassa. Un campione comunque portavoce del vino bio, della sua immagine e
indicatore delle tendenze future. Un domani che è già iniziato e prevede un
aumento del 40 per cento dell’offerta di vini biologici.
Nel 2011, il fatturato di vini biologici, che rappresenta il
10% del valore di mercato dei prodotti biologici in Francia, è stato pari a 359
milioni di euro (+11% su base annua). Secondo uno studio condotto da IPSOS sui
consumatori nel 2011, anche a nome del Sudvinbio, un francese su tre consuma
vini francesi bio regolarmente o occasionalmente. Rispetto a un vino "non
biologico", il 70% dei transalpini ritiene che il vino bio sia più
ecologico e il 51% pensa che sia più rispettoso da un punto di vista
salutistico. I canali di distribuzione per il vino biologico sono la vendita
diretta (33%), negozi specializzati biologici (31%), supermarket (20%) e botteghe artigiane (16%). Con 61.055 ettari nel 2011
contro 50.268 nel 2010, il vigneto biologico ha registrato un incremento del
21%. Il numero di aziende vinicole è aumentato da 3.945 nel 2010 a 4692 nel
2011. Le zone viticole organiche sono quasi triplicate in quattro anni sino a
rappresentare oggi il 7,4% del vigneto nazionale. A livello globale, la Francia
è al secondo posto, dietro la Spagna e davanti all’Italia. Nel mondo l’88% è
rappresentato da superfici biologiche, l'Europa è il principale produttore di
vini biologici. In Francia le regioni in testa sono Languedoc-Roussillon, Provenza-Alpi-Costa Azzurra e Aquitania. Per quanto riguarda l’export, (punto di forza in Germania, Stati Uniti e Giappone), rappresenta il 34% del fatturato
totale.
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