L’elogio al Sangiovese, arriva anche da uno degli enologi italiani più affermati. Riccardo Cotarella ha presentato a Milano i vini che segue come consulente per conto del Fondo pensioni Cariplo. Due le realtà, una in Umbria, l’azienda Pucciarella e la seconda in Toscana, Trequanda. “E’ la prima volta che racconto i vini di un Istituto bancario”. Sul Sangiovese, nessun segreto: “Non c’è vitigno al mondo che può reggere l’invecchiamento così”, la prova è questo “Tre calici”, in uscita nelle prossime settimane dopo un anno di botte piccola e due di bottiglia per l’affinamento. Appena 6500 pezzi prodotti, sotto l’Orcia doc: “Non è inflazionata”. L’annata degustata è stata il 2006. Elegante, tannini morbidi, sentori di frutta matura e bella armonia complessiva, sono le caratteristiche principali di questo Sangiovese in purezza, che fa dire all’enologo: “E’ la nostra punta di diamante”. Un vino decisamente meno opulento rispetto a quanto ci aveva abituato, in passato, Cotarella: “Anch’io devo fare una riflessione: quei vini vanno rivisti, c’è stato un uso del legno smodato, avevano difficoltà a essere versati dalla bottiglia al bicchiere”. Una franca ammissione, dunque, che rilancia la tendenza del momento proiettata verso vini che rispettino caratteristiche del vitigno e territorio oltre a sfoderare freschezza e pronta bevibilità.
DOVE COME QUANDO
Azienda agricola Trequanda
Località Casino
Trequanda (Siena)
Tel. +39 0577 662001
Azienda agricola Pucciarella
Via Case Sparse, 37
Tel. +39 075 840914
"Tre calici"
Bottiglie prodotte: 6500
Prezzo in enoteca: 10 euro
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