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mercoledì 22 maggio 2013

SIDDURA, LA CANTINA CHE NON C'ERA




Siddùra, in sardo significa sella, è davvero il nome di una cantina che non c'era. Almeno sino al 2008 dove nel comune sardo di Luogosanto, a 45 minuti in auto da Olbia, poco meno dalla Costa Smeralda, c'era un bosco, nel cuore della Gallura, di oltre 200 ettari, fatto di chiesette rurali, piccoli insediamenti di epoca nuragica e arbusti di mirto, corbezzolo, ginestra, alberi della macchia mediterranea. Una specie di Paradiso, un sogno per una coppia di soci che attratti dalla bellezza del luogo hanno deciso di produrre vino. Nathan Gottesdiener e Massimo Ruggero hanno dato vita così al sogno creando strade e vigne che non esistevano. Dodici ettari circa per il momento piantati a Vermentino, uva a bacca bianca fortemente ancorata al terreno gallurese creato nei secoli dal disfacimento granitico. Poi Cannonau e Cagnulari da vigne controllate dai tecnici della società in attesa di completare con Cabernet Sauvignon  e Sangiovese. L'anfiteatro prende forma, le strade di terra rossa lo segnano e guidano nel bosco che non è più inaccessibile.







Arrivano in cantina, Dino Dini, enologo allievo di Giacomo Tachis e Riccardo Cotarella; dalla Normandia, Aurélie Pougnard con esperienze professionali in Cognac. La sfida è cominciata. Si scava il terreno e nasce la cantina interrata, circa 900 metri quadrati. Pietre granitiche e sabbia la compongono e come tetto il bosco. I silos in acciaio e le prime trenta barrique in attesa di diventare ottanta. La prima vendemmia 2012. Nasce la prima etichetta, la prima delle trentamila bottiglie prodotte: Maìa, magia in sardo, un bianco, Vermentino che promette molto: fresco, elegante, di buona stoffa, vegetale, "mediterraneo", dice Dini. Seguono Spèra, spiraglio di luce in sardo, uva Vermentino, più facile, vegetale, fresco, armonioso con note dolci di blubblegum. E ancora Erema, uva selvatica in sardo, blend rosso di vitigni autoctoni: Cannonau e Cagnulari. Una promessa per il futuro in attesa che evolva e riveli tutte le caratteristiche della terra dove nasce. Come Bàcco, creato con sole uve dell'autoctono Cagnulari, la grande speranza della cantina.







DOVE COME QUANDO

Siddùra
Società agricola Siddura srl
Località Siddura
Luogosanto (Ot)
Tel. +39 079 65 73 027
www.siddura.com
Ettari di vigna: 12
Produzione: 30.000 bottiglie

Maìa 2012
Bottiglie: 4.500
Prezzo in enoteca: euro 18

Spèra 2012
Bottiglie: 4.800
Prezzo in enoteca: euro 15

Erema 2012
Bottiglie: 1.100
Prezzo in enoteca: euro 13



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