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Ero con lo chef Gordon Ramsay in Toscana nell'area senese quando Antonio Virgilio, sommelier al Contrada, il ristorante del relais Castel Monastero, ci ha allungato un bicchiere di Arteliquida. Ammetto di essere un po' prevenuto nei confronti di certi bianchi, ma dal colore, meraviglioso, oro carico, mi sono incuriosito. Ho così scoperto un blend davvero interessante. Elegante, bella finezza con profumi di buccia d'arancio, albicocca, mela, leggera speziatura, in bocca questo vino ha sprigionato la sua complessità esaltando persistenza, mineralità e una dolcezza che mi ha richiamato i sentori di petalo di rosa bulgara, prima di un finale lungo e ricco di miele. Ho chiamato il produttore, Alessandro Griccioli, trentunenne, da qualche anno in sella all'azienda di famiglia dopo gli studi, e come dice lui "molta osservazione", nell'area di Bordeaux. Il blend è composto di Trebbiano e Malvasia bianca, provenienti da cru dove le viti hanno la bella età di settanta anni, e sono allevate su terreni sabbiosi con venature calcaree poco lontani dalla collina di Siena. Completa il blend il Viognier, bizzarro vitigno francese che da, all'insieme, personalità e una bella complessità. La bottiglia veste l' etichetta, creata dall'artista Eugenia Vanni, e viene cambiata durante gli anni. Una scelta che fa parte del progetto Arteliquida e partito con la prima bottiglia nel 2006. Alessandro, che con Eugenia e il dj Leonardo Tolu, per la parte creativa, ha in mente, quando prima, di far uscire sul mercato un rosso, da uve Malvasia a bacca nera. Il prezzo in enoteca di questo bianco è davvero competitivo nel complicato rapporto qualità-prezzo. Complimenti non ovvi. DOVE COME QUANDO
Terre della Grigia
Tenuta di Montechiaro
strada di Montechiaro, 3
Sienatel. 0577 363016
www.terredellagrigia.com
"Arte liquida"
Bottiglie prodotte: 8000
Prezzo in enoteca: euro 12
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