Il colore è quello caldo del brandy. In bocca rivela setosità, note di miele, mandorla, la composta di pesca e sorprende per la mineralità che arriva lentamente sposandosi magnificamente con la dolcezza. Uno dei passiti più interessanti che ho avuto modo di degustare. Ho pensato ai Sauternes, non necessariamente a Yquem, dove lo zucchero non è mai stucchevole, invadente, grasso, opulento. L'Ecrù di Firriato, nasce nel nuovo vigneto di Favignana, nel gruppo delle isole Egadi. Poi l'uva Zibibbo è portata via mare a Trapani e quindi nella tenuta di Borgo Guarini per l'appassimento prima di diventare vino. Un percorso sorprendente e affascinante. Nettare da meditazione, da accompagnare con foie gras, ma molto meglio se accostato a formaggi erborinati, lo Stilton, il Gorgonzola. Un colpo al cuore per coloro che amano sorprendersi a tavola partendo dall'idea di iniziare una cena proprio con questo passito da re.
DOVE COME QUANDO
Firriato
via Trapani, 4
Paceco (TP)
tel. 092 388 27 55
www.firriato.it
Produzione: 5 milioni di bottiglie
Ettari di vigna: 350
L'Ecrù 2008
Numero bottiglie: 20.000
Prezzo in enoteca: euro 25
Vitigni: Zibibbo, Malvasia (5%)
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