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giovedì 20 gennaio 2011

LO CHAMPAGNE DI PHILIPPE COSTA







E' stato un esordio col botto quello dell'azienda Costa sul fronte Champagne. Bollicine francesi che mancavano a questo progetto del gruppo toscano che dispone di griffe autorevoli a Monforte d'Alba, terra di Barolo, Maremma e valle Isarco in Alto Adige. "Prestigio a parte anche commercialmente siamo rimasti stupiti. Un grande inizio d'anno", mi ha detto Luca Costa, al telefono. Gli sono grato perchè a novembre, con una di quelle telefonate del magic moment, ci siamo trovati al Trussardi, e quasi come clandestini abbiamo assaggiato il Blanc de Blancs Philippe Costa. Una anteprima davvero sorprendente. Bollicine cariche, delicate, con una finezza giusta, equilibrio, profumi di zagara, rosa bulgara, vaniglia, miele. Insomma Philippe, figlio di Luca, che firma la bottiglia, tra l'altro in vetro satinato e un bell' abbigliaggio, può essere contento della scelta che ha fatto suo padre. Philippe è giovanissimo, e il suo coinvolgimento certifica la voglia di fare in campo enologico del gruppo Tenute Costa, che si avvale anche dell'apporto del patriarca Andrea. Ho assaggiato anche il Rosé, cento per cento Pinot Noir, bel colore ramato, note di tostatura,  mandorla e piccoli frutti di bosco. Certo Luca, ingegnere mancato, vigneron riuscito, ha una vita da globetrotter, ma quest'ultimo exploit lo sta gratificando molto. La scelta è caduta sul villaggio di Grauves, Premier Cru, a sette chilometri da Epernay, vicino a Cramant, Mancy, Moslins, di fronte alla Montagna di Reims, piena Còte des Blancs. Lo Chardonnay che compone il Blanc de Blancs proviene dai vigneti del recoltant manipulant, Driant Valentin. Così come le uve di Pinot Noir  arrivano da Luc Dérouillat, anch'esso recoltant manipulant, con maison nel villaggio di Monthelon e circa sei ettari di vigna sistemate tra la valle della Marna e la Còte des Blancs. Con quest'ultimo vigneron si sta sviluppando il progetto Costa in Champagne e la collaborazione dovrebbe evolversi presto con consistenti novità. La prima vendemmia ha portato giusta euforia e felicità in casa Costa, gli stessi elementi che trasmettono le bollicine francesi.   



DOVE COME QUANDO


Tenute Costa srl
Philippe Costa Champagne
tel. 0521 786870
www.tenutecosta.it

Blanc de Blancs: 4000 bottiglie
prezzo in enoteca: 40-45 euro

Rosé: 2500 bottiglie
prezzo in enoteca: 45-50 euro

Reserve: 4000 bottiglie
prezzo in enoteca: 35 euro

Millesimato: 2500 bottiglie
prezzo in enoteca: 50-55 euro

Maison Derouillat
Luc Derouillat (RM)
23 rue des Chapelles
Monthelon
Marne Champagne-Ardenne
tel. (0) 3 26597654
www.champagne-derouillat.fr.st.fr

2 commenti:

  1. Ieri sera abbiamo stappato (un po' scettici!) una bottiglia di Philippe Costa Brut Réserve Premier Cru e siamo rimasti piacevolmente sorpresi. Considerando il prezzo molto accessibie e il fatto che alla guida dell'azienda c'è una famiglia italiana (con tutto rispetto per gli italiani!), ci aspettavamo un prodotto scarso. Invece no, si tratto di uno Champagne con una piacevole freschezza, beverino e versatile. Il rapporto qualità prezzo è veramente notevole. E poi siamo d'accordo con Philippe (bellissimo nome come quello di nostro figlio) "un po' di follia" nella vita ci vuole! Adesso siamo curiosi di assaggiare il Blanc de Blance e il Rosé. Chapeau bas, Monsieur Costa!

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  2. Lo propongo nel mio ristorante a roma, aqvam, ho avuto un ottimo riscontro, ottimo prodotto.

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