Un bel trionfo ironico per riportare chef, cuochi, cucine, gourmet, ricette, piatti, stoviglie, tovaglie al loro posto. L'esercizio di Rino De Michele e un gruppo di coautori autorevoli per sagacia e spirito culturale non cade nel vuoto a chi davvero ama il mondo della gastronomia. Dalla pentola che partorì alle mirabolanti avventure della salma di Josif Aleksandrovijc passando per le ricette e le canzoni, si conferma che il più bel palcoscenico teatrale è appunto la vita e il suo quotidiano. Oppure una cucina. Righe piacevolissime e divertenti. Copertina mirabolante e grottesca, "les cuisiniers dangereux", appunto, firmata dalla felice e intuitiva mano di James Ensor, nato a Ostenda nell'aprile dell'anno del signore, 1860. "Sandwich whith MEUSA", "sicilian special", vero murales rubato su un muro di Palermo, riporta le coscienze dei mangiatori a ripassare la Storia. Quanto può essere appetitoso "un cavolo di risotto", a cui far seguire una "torta del cavolo" prima di chiudere con "albe vitaminiche". Giochi pericolosi tra i tegami? No, un pamphlet ricco, divertente, sagace, da non abbandonare troppo rapidamente tra altri libri.
Un cavolo di risotto
In una casseruola sciogliete dei pezzetti di lardo, poi aggiungetevi un trito di carote, sedano e cipolla. Fate rosolare bene e unite 150gr di carne di manzo tagliata al coltello. Aggiungete un cavolo cappuccio tagliato a pezzetti e unitevi anche 70gr di succo di pomodoro. Fate cuocere a fuoco lento, rimestando di quando in quando, per una buona mezz'ora. Unite il riso e procedete come in ogni normale risotto aggiustando di sale e pepe.
Fagioli al rombo del motor
Lessate i fagioli e poi conditeli con una salsina ottenuta facendo soffriggere, in olio extravergine d'oliva e burro, un paio di spicchi d'aglio schiacciati con la forchetta, una cipollina affettata, quattro acciughe a cui aggiungerete prezzemolo, timo, rosmarino, basilico, mentuccia, sale e pepe. Si lascia appassire il tutto e si finisce con uno spruzzo di aceto di vino o vino bianco addirittura.
Cervello senza starci a pensare
Cuocete il cervello tuffandolo in acqua già bollente e aromatizzata con una o due foglie di alloro. Dopo una ventina di minuti sarà cotto, depositatelo su di un piatto, affettatelo e condite con una emulsione di olio extravergine d'oliva, succo di limone, sale e pepe nero. Aggiungete un trito di prezzemolo fresco e servite a chi sapete voi.
DOVE COME QUANDO
Les cuisiniers dangereux
(ovvero cuochi pericolosi, canzoni taglienti
& temerarie narrazioni di storie
accidentalmente vere)
Rino De Michele & altri autori
Edizioni La Fiaccola
Noto (SR)
Pagine 108
Euro 18
www.sicilialibertaria.it