Il colpo d’occhio sulla città e sulla collina torinese, sul tetto del Lingotto, dove un tempo la Fiat collaudava le sue automobili. Oggi si può cenare alla Pista appunto, il ristorante dove si incontrano gli effetti speciali dello chef Massimo Guzzone. L’aperitivo potrebbe essere la melanzana boat, con pistacchi di Bronte, veli di cappesante e acqua di pomodoro. Un piatto di buona architettura estetica e gustativa dove le cappesante sono protagoniste. Siamo a Torino e lo chef non dimentica alcuni baluardi della cucina piemontese con i ravioli e peperoni corno di bue di Carmagnola, salsiccia di Bra e spumino di Sora, al mosto d’uva. Una creatività culinaria di sostanza che tocca il suo punto fermo con il filetto di maiale cotto a bassa temperatura, cipolla rossa nel latte e liquerizia. Bello da gustare anche con gli occhi. A pranzo semplice esperienza da provare con il monopiatto più il dolce per 27 euro. Tra le novità per la prossima stagione lo chef promette la creazione di quindici super piatti e meno attenzione al menu.
DOVE COME QUANDO
La Pista
Via Nizza 270
Lingotto, Torino
Tel. + 39 011 6313523
Prezzo medio: 65 euro
Giorno di chiusura:
sabato a pranzo e domenica
Nessun commento:
Posta un commento