Un libro da mangiare con gli occhi prima di metterlo in pratica in cucina. Gli acquerelli di Federica Giacobino, maestra della Valsesia e moglie dello chef Eugenio Pol, trasmettono immediatamente un contatto di sensibilità artistica e appetito per la buona tavola. A questo ci ha pensato lo chef piemontese Francesco Passalacqua, più che mai operativo a Milano, nel ristorante Pane e Acqua. Una cinquantina di ricette, semplici, di gran gusto, che aiutano a far conoscere gli ingredienti di stagione, dimostrando nella sostanza, quanto sia possibile, grazie anche ai disegni di Federica, ricordare i frutti della terra. Un bel percorso che prende per mano gli appassionati di cucina e li guida in un menu tutt'altro che scontato. Anche un semplice brodo può conquistare il palato come il petto d'anatra e il suo fegato grasso. Francesco non dimentica di essere piemontese e questo è il suo piccolo compendio di gusto.
DOVE COME QUANDO
Francesco Passalacqua Federica Giacobino
La cucina delle stagioni in città
Blu edizioni
Torino
tel. 011 885630
www.bluedizioni.it
pagine 64
60 illustrazioni da acquerelli
In libreria: 8 euro
Ristorante
Pane e Acqua
Via Matteo Bandello, 14
Milano
Tel. 02 481 98 622
Chiusura: domenica
e lunedì a pranzo
www.paneacqua.com
Salsiccia di Bra con patata alla birra e bruscandoli
300 g di salsiccia di vitello di Bra
3 patate
3 mazzetti di bruscandoli (luppolo selvatico)
uno scalogno
una birra di frumento da 330 cc
olio extravergine di oliva
sale
Cuocere le patate in acqua bollente salata. Dividere le cime di bruscandolo dai gambi. Rosolare lo scalogno in un tegame con poco olio. Sbollentare due minuti i gambi e parte delle cime di bruscandolo in acqua bollente salata. Scolarli e rovesciarli direttamente nel fondo, rosolare velocemente, sfumare con mezzo bicchiere di birra e lasciare evaporare. Frullare con un cucchiaio d'acqua di cottura e olio extravergine.
Pelare le patate cotte e schiacciarle con un bicchiere di birra, sale e olio extravergine. Stendere il battuto d i patata sul piatto, adagiare la salsiccia (può essere servita sia cotta sia cruda, a piacere) e condire con la salsa versata a gocce. Guarnire con cime di bruscandolo appena scottate
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