"Qualche anno fa, un amico mi ha portato al Circolo ARCI, in Via Bellezza a Milano: da allora ho scoperto un mondo di cucina, amicizie e sorrisi che è diventato un rituale imprescindibile per chiudere, almeno ogni tanto, la giornata di lavoro. Edoardo il cuoco, con Fernando e Nishantha, curano fornelli e pentole mentre, tra il bar e la sala ristorante, si aggirano Elio, Guido, Fabio, Adam e Riccardo. La fiaba che racconta dell’ARCI, del Circolo Emiliano Romagnolo, è fatta di storia e ricordi. Come dice Elio, figura mitica del Circolo: “ Un tempo il locale era la sede ricreativa del PC”. E oggi? “Oggi è un luogo di ritrovo per tutti, con una buona tavola, buoni vini, tanta allegria e nella apposita sala, il ballo: dai corsi di tango, alle danze celtiche sino al liscio e alle musiche anni Settanta-Ottanta”.
I piatti sono tutti giusti: adoro l’entrecote e la cotoletta alla milanese, ma rituale è anche il fritto misto di pesce che, in trattoria, neanche sul mare, “lo trovi così”. Tra i primi piatti, posto d’onore per gli spaghetti alle vongole: tutto fresco e cotto al momento ma, quasi un contrappasso, nella stagione fredda trovi anche lo stufato d’asino con la polenta. Qual è allora il segreto per mangiare così bene spendendo 20-25 euro? Dice Elio: la scelta delle materie prime, prodotti di qualità, a prezzi accessibili. Proprio lui, l’emiliano Elio, fa la spola tra i suoi luoghi di origine e Milano, per portare i salumi del “contadino”. E’invidiabile il suo piatto di affettati misti: coppa e pancetta e, se c’è quello giusto, anche il salame. La cantina è onesta ma valida: anche qui si è cercato il vigneto, coltivato e curato dalla mano del contadino (Luigi Boveri). Tra i rossi: il “ Poggio delle Amarene” e l’ottimo “Vignalunga”, affinato in barrique. Particolare è il Derthona-Timorasso, tra i bianchi: si sposa perfettamente con le vongole preparate dal cuoco Edoardo. Nel bar, che diventa nelle sere più affollate anche sala ristorante, qualcuno gioca a carte: immagini e ricordi di vecchie trattorie milanesi. Sembra un focolare il “ritaglio” di bottiglieria dedicato alle grappe; tutte speciali, dalla “trentina” morbida, adatta anche ai palati delle ragazze, per arrivare ai gusti degli esigenti, con la Marzamino classica o la Marzadro 43°, cioè l’eccellenza.
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