Nemmeno due righe: "Ciao Mauro, non lavoro più a Sanpa, per me la pizza è tutto, adesso mi voglio impegnare sull'impasto senza lievito, ma con fermentazione attraverso l'idrolisi dell'amido...". Così Beniamin Bilali, origine albanese, piazzaiolo di O' Malomm, alla Comunità di San Patrignano, ha lasciato il forno sulla collina di Coriano da dove la sua avventura aveva preso struttura. Le sue pizze come cibo completo, creativo e di qualità. Gli impasti di grano macinato con la sua buccia, farro, crusca, kamut, le lievitazioni naturali, gli accostamenti con i fiori eduli, sino a quella con la carne di chianina battuta al coltello. Sino all'azzardo della focaccia come dessert. Beniamin ha saputo creare un tempio della pizza, non poteva essere altrimenti per il "figlio di un panettiere con i profumi delle farine nel naso". Adesso si riparte, con nuovi orizzonti, ma sempre la pizza nel cuore.
sicuramente una grande perdita per Sanpa,insostituibile ,semplicemente perche'svolge il suo operato con un amorevole entusiasmo,che lo porta a traguardi di notevole importanza, ha modificato il pensiero sul come mangiare una buona PIZZA, usando sapientemente impasti esclusivamente a lievitazione naturale ,ingredienti del territorio selezionati e di stagionalita ,creando oserei dire il fantastico MONDO DELLA PIZZA, che chi ha degustato puo' apprezzare e chi non ha avuto occasione ovvio deve credere senza esitazione e sperare che il GRANDE BENIAMIN non fugga da rimini e dintorni perche' perderemmo un GRANDE PERSONAGGIO,un valore aggiunto al fantastico MONDO DELLA PIZZA reinterpretato da BENIAMIN BYLALI. LUISA.
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