Sono molto attirata dalla Mongolia, e quest'estate ci butteremo verso una avventura di sei settimane di esplorazione. E' molto probabile che dormiremo un una yurta, (in mongolo: Ger), un'abitazione mobile a forma di tenda. Adottata da molti popoli nomadi dell'Asia tra cui mongoli, kazaki e uzbeki, ha una forma un po' come un trullo pugliese, in tessuto bianco, e come il trullo, quando è unito con altri può offrire un alloggio spazioso.
La Yurt di Yarlington e' insolito nel fatto che ha due compartimenti, detti pod. Uno centrale che dispone di un letto doppio, e un secondo che ha due letti singoli. Il tutto e' molto eccentrico, ma con i suoi decori presi direttamente dalla casa dei padroni, ha un' aria da aristocratico esploratore. Qui siamo nel dicottesimo secolo, con tocchi decisamente francesi. Accanto alla yurt, c'è una tenda che dispone di cucina e bagno ed e' stata preparata per assicurare un campeggio a cinque stelle. La benvenuta presenza di e
lettricita', acqua calda e gas vuole dire che si possono cucinare anche le verdure comprate direttamente dall'orto della casa. Nei negozi delle fattorie vicine si potranno trovare diversi tipi di formaggio, carne e ovviamente il famoso sidro del Somerset. Tutti prodotti locali e in sintonia con la filosofia di Slow food che sta aumentando i suoi estimatori in Inghilterra. Chi, invece, è stanco dopo buone passeggiate nel bosco, potrà sempre andare a uno dei gastropub vicini per rifocillarsi, prima di tornare a casa sotto le stelle.
DOVE COME QUANDO
Nessun commento:
Posta un commento